L'arcivescovo di Tokyo e presidente di Caritas Internationalis scelto da papa Francesco tra i nuovi porporati invita a guardare alla missione della Chiesa come scambio di doni. "Oggi tanti Paesi dell'Asia e dell'Africa donano missionari al mondo". Insieme all'arcivescovo di Belgrado saranno i primi cardinali verbiti dopo l'unico precedente di Thomas Tien, l'arcivescovo di Pechino nominato da Pio XII nel 1946.
L'amministrazione locale per la prima volta in Giappone ha varato un'ordinanza contro le molestie da parte del pubblico nei confronti dei lavoratori. A spingere ad affrontare il problema alcuni casi di suicidi e malattie mentali sviluppate da vittime di questo tipo di abusi.
Ex ministro della Difesa, 67 anni, nelle elezioni primarie del Partito liberal democratico giapponese ha battuto al ballottaggio Sanae Takaichi, la candidata più vicina all'eredità di Shinzo Abe. Il 1 ottobre verrà nominato premier e sarà chiamato a risollevare i consensi per la forza politica dal dopoguerra protagonista della scena della politica giapponese. Ma all'orizzontre già si profila lo scontro elettorale con Yoshihiko Noda, leader dell'opposizione.
Con il calo demografico e la disaffezione nei confronti della religione, sempre più spesso sono presi di mira per le agevolazioni fiscali che garantiscono. Su 180mila siti religiosi registrati ben 4.400 risultano inattivi nell'ultimo anno. Benmou Suzuki, monaco a Sanbagawa: "Luoghi in cui la gente locale si riunisce e crea legami, vanno tutelati". L’Agenzia per gli Affari Culturali ha intensificato i controlli.
Finirà il blocco decretato un anno fa, con l'inizio del rilascio delle acque di Fukushima. Dopo mesi di trattative raggiunta l'intesa su un ulteriore monitoraggio oltre a quello già effettualo dall'Aiea (mentre nessuno può controllare gli scarichi delle centrali nucleari cinesi). La svolta annunciata all'indomani della mortale aggressione a un bambino giapponese di 10 anni a Shenzhen, tragica conferma della pericolosità della propaganda nazionalista contro Tokyo.
Nell'anniversario dell'Incidente di Munken del 1931, un bambino di 10 anni è stato aggredito da un uomo a 200 metri dalla scuola nella città dell'high-tech. A giugno era morta una donna cinese per fermare un'aggressione simile. Hiroshi Moriya, portavoce del governo di Tokyo: collaborare con autorità cinesi per "proteggere i cittadini giapponesi".