Dopo la sconfitta elettorale il Partito Liberal Democratico ha avviato i colloqui con il Partito Democratico per il Popolo, guidato da Yuichiro Tamaki, che non è disposto però ad andare oltre un sostegno esterno al governo. Anche il leader dell'opposizione Yoshihiko Noda ha intensificato gli sforzi per ottenere un appoggio trasversale a una sua candidatura come primo ministro, ipotesi però al momento improbabile.
Presentato il logo del padiglione della Santa Sede all'esposizione universale che aprirà il 13 aprile. All'interno sarà possibile ammirare "La deposizione" del Caravaggio, che verrà portata in Giappone per l'occasione dai Musei Vaticani. Tra gli "ambassador" della presenza vaticana all'Expo anche l'artista dei manga Kan Takahama. Mentre per la prima volta a Roma l'Anno Santo avrà anche una mascotte disegnata con questo stile.
Per la prima volta in 15 anni il Partito Liberal Democratico ha perso la maggioranza in parlamento a Tokyo. Il neo-premier ha pagato gli scandali sui fondi neri al partito che aveva già fatto crollare la popolarità di Kishida. Escluso un allargamento della coalizione, l'opposizione guidata Yoshihiko Noda prova a fare fronte comune con i centristi. Per la prima volta entrerà alla Dieta anche il Partito Conservatore, forza xenofoba e revisionista.
Domani nel Paese elezioni anticipate per il rinnovo della Camera dei Rappresentanti. L’attuale maggioranza (e l’esecutivo) a rischio dopo mesi di scandali corruzione e crisi nei consensi. Nel Ldp si muove già nell’ombra per una nuova leadership. Dalle opposizioni probabile chiusura alla proposta di un governo di coalizione.
Il pianto incredulo degli "hibakusha" in un Paese che ha faticato a prendere coscienza delle loro sofferenze e a riconoscerne la pari dignità. Il ruolo del movimento nella campagna per la messa al bando delle armi atomiche. Il premier Ishiba parla di riconoscimeto "estremamente saignificativo", ma continua a citare la detterrenza nucleare come "risposta pragmatica".
P. Alberto Berra - missionario del Pime a Hiroshima, la città della prima bomba atomica del 1945 - commenta la scelta di assegnare il riconoscimento all'associazione che dà voce alle vittime che portano ancora i segni dell'esplosione di quasi ottant'anni fa. "Sentono di aver ricevuto una missione: essere voce per il mondo. Perché, come ha detto qui papa Francesco nel 2019, non solo l'uso ma anche il possesso delle armi nucleari è immorale".