A Damasco auto con scritte minacciose verso la minoranza. Ad Hama colpi di Kalashnikov contro l’arcivescovado greco-ortodosso. In un villaggio una coppia di anziani uccisi durante una “rapina” conclusa con l’uomo decapitato. Fonte di AsiaNews: nel mirino i greco-ortodossi perché considerati “vicini” ai russi. Le trappiste di A’zer: nella nostra zona c'è rispetto, ma aver svuotato le prigioni comuni sta creando problemi. Mons. Mourad: attenzione alle news sui social.
La testimonianza ad AsiaNews del parroco di Aleppo: in alcuni casi alle donne viene chiesto di indossare il velo o agli autisti di togliere simboli come la croce, ma vi sono anche esempi di solidarietà. E inviti dei musulmani a ricostruire “insieme” la nazione. La richiesta di uno “Stato democratico e civile”, in cui tutti i “cittadini” abbiano gli stessi “diritti e doveri”.
Ad AsiaNews il prof. Saad Salloum traccia un parallelo fra il rovesciamento del raìs in Iraq e la fuga del dittatore siriano. In entrambi i casi sono serviti 13 anni per la loro cacciata “prosciugando” le risorse attorno al leader. Baghdad deve “adottare misure tangibili per garantire la ripresa della nuova Siria” partendo dalla lotta alla droga. Limitare il ruolo di Turchia e Iran, istituire un fondo per la ricostruzione.
Solo nella città di Idlib si trovano circa 400 tagichi, oltre a un numero imprecisato di kirghisi, uzbeki e kazachi. Al di là delle coperture “moderate” di chi formerà il nuovo governo, nelle capitali dell'Asia Centrale è diffuso il timore che,Damasco possa diventare il nuovo centro di attrazione di tutte le forme di islamismo radicale.
Temendo l’introduzione della sharia e in attesa di una nuova costituzione, i cristiani di Siria aspettano con il fiato sospeso. Il patriarca maronita e i vescovi delle varie Chiese difendono l’idea di cittadinanza e di pari diritti. L’autocritica dell'arcivescovo maronita di Damasco che ammette la “mancanza di coraggio” nel “dire la verità” sulle atrocità commesse dal regime deposto.
Il patriarcato di Antiochia è l’unica delle quindici Chiese ortodosse autocefale, e l’unico dei cinque patriarcati antichi, a sostenere da sempre e in ogni situazione la Chiesa russa. Del resto, proprio gli antiocheni furono gli ispiratori dell’istituzione del patriarcato di Mosca. E queste antiche storie del tardo Medioevo ritrovano attualità oggi di fronte al timore dei russi di perdere il proprio ruolo di controllo sul Medio Oriente, dopo la vittoria degli islamisti a Damasco.