Nel dialogo riaperto in Arabia Saudita un ruolo cruciale lo sta svolgendo il capo del Rfpi, il Fondo russo per gli investimenti, un “uomo nell’ombra” nato in Ucraina, fedelissimo al presidente russo e laureato a Stanford. Che non ha mai interrotto i rapporti con l'entourage di Trump.
Il Giappone è una delle mete dei relokanty che hanno lasciato la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina anche per la presenza di un gruppo di connazionali particolarmente impegnati nell'opposizione a Putin e nelle manifestazioni a favore della pace.
Gli 80 anni della Conferenza tra Stalin, Roosevelt e Churchill e le rinnovate mire degli imperatori di oggi di dividersi il mondo. Mentre nelle stesse commemorazioni l’argomento principale ormai non è la conclusione della guerra, ma quale regime instaurare a Kiev nei prossimi anni.
Nuove testimonianze riaccendon i riflettori sulle violenze degli ex miliziani della Compagnia di Prigožin che a Bangui per conto di Mosca sostengono il presidente Touadéra in cambio di cospicui interessi nell’estrazione di oro e diamanti e nella raccolta del legname.
Le autorità russe finora non hanno riconosciuto le proprie responsabilità nella tragegia costata la vita a 38 persone in Kazakistan il 25 dicembre e non hanno dato seguito alle richieste di compensazioni. Lo stesso aereo del presidente Aliev sarebbe finito nel mirino e analisti locali puntano il dito contro manovre geopolitiche. Mentre l'Azerbaigian chiude la Dom Rossii sospettata di spionaggio.
L'incontro del presidente con i giovani scienziati russi che ha paragonato alla "generazione dei nostri patrioti che lavoravano alla bomba atomica”. Evocando anche la sfida di arrivare sul pianeta rosso e alla necessità di "proteggersi non solo dalle radiazioni" nello spazio.