Già tre petizioni presentate presso l’Alta corte contro la controversa legge voluta dalla destra radicale e da un premier sotto inchiesta. Il fronte anti-governativo promette di cancellarla come uno dei primi atti dopo le prossime votazioni. Editorialisti si appellano al presidente Herzog perché - andando oltre i propri poteri - non la firmi. Palestinesi ancora in piazza a Gaza contro Hamas.
Dal 20 al 23 marzo il patriarca di Gerusalemme nel Paese del vicariato apostolico dell’Arabia del Nord. Guidato da mons. Berardi, il porporato ha incontrato le comunità locali e personalità del regno. La messa nella cattedrale di Nostra Signora d’Arabia e la partecipazione alla conferenza presso il King Hamad Global Center for Peaceful Coexistence.
In una drammatica lettera aperta più di 40 israeliani sequestrati il 7 ottobre 2023 e tornati a casa dai tunnel della Striscia ammoniscono il premier Netanyanhu che ha voluto la ripresa delle ostilità contro Hamas: "Si torni subito alle trattative per un accordo che ponga fine della guerra. Altrimenti il sangue dei nostri compagni sarà sulle vostre mani".
La testimonianza di p. Romanelli dopo la ripresa della guerra di Israele nella Striscia contro Hamas, in una drammatica escalation. Il sacerdote riferisce di oltre 300 morti e più di mille feriti. La zona della parrocchia (per ora) risparmiata dai missili. “Continuiamo a prestare il nostro servizio” soprattutto per “bambini e anziani”, con papa Francesco “preghiamo per la pace”.
Inchiesta di Middle East Eye: Arabia Saudita, Qatar ed Emirati Arabi Uniti sono collegati, mediante Affinity Partners di Kushner, a imprese nella lista nera Onu. Coinvolte banche e aziende che operano nel settore delle telecomunicazioni, trasporti, energia, ingegneria e vendita al dettaglio. Gli affari negli insediamenti più forti della solidarietà ai palestinesi.
Per il rabbino pacifista, la questione da “umanitaria” ha ceduto il passo allo scontro sul governo. Per lo stesso Netanyahu è un pretesto “per continuare la guerra” e contrastare l’inchiesta indipendente sui fatti del 7 ottobre. I familiari cacciati a forza dalla Knesset oggi sono il volto più riconoscibile dell'opposizione in Israele.