Nella quinta puntata del podcast realizzato da "AsiaNews" e "Mondo e Missione" in collaborazione con "Avvenire", Anna Pozzi commenta i discorsi e i gesti del pontefice in Oceania. E il suo invito alla Chiesa locale a raggiungere ogni periferia, come lui ste stesso sta facendo oggi a Vanimo
La città dove il pontefice andrà domani, si trova in una zona particolarmente remota. Francesco ha chiesto espressamente di aggiungere questa tappa per poter incontrare i fedeli della diocesi, ma anche i sacerdoti e le religiose dell’Istituto argentino del Verbo Incarnato nella parrocchia di Baro, dove ha contribuito alla realizzazione di una scuola secondaria. La presenza dei missionari indonesiani anche tra chi è fuggito da oltre il confine.
Nell'arcipelago dell'Oceania segnato dallo sfruttamento intensivo di grandi multinazionali il pontefice esorta a uno "sviluppo sostenibile ed equo". Alla sua comunità politica il richiamo a lavorare insieme perché cessino "le violenze tribali che causano molte vittime". Alla Chiesa l'invito ad avere la forza di "ricominciare sempre", per raggiungere le periferie fisiche e umane più remote, comprese le vittime delle accuse di stregoneria. Il richiamo ai beati martiri Giovanni Mazzucconi e Peter To Rot.
Centinaia di persone hanno accompagnato il tragitto dall'aeroporto alla nunziatura. Dai villaggi più remoti della Papua Nuova Guinea c'è chi ha camminato per una settimana per poter essere presente. Il segretario della Conferenza episcopale p. Giorgio Licini: "La mancanza di lavoro per i giovani, la povertà, le vittime della stregoneria alcuni dei temi su cui speriamo il Papa possa illuminare il nostro cammino".
Il Papa Francesco è arrivato in Oceania, nella seconda tappa del suo viaggio apostolico. Nel podcast realizzato da "AsiaNews" e "Mondo e Missione" in collaborazione con "Avvenire", Anna Pozzi racconta questa terra remota e meravigliosa, dove ambiente e popolazioni sono minacciati dai cambiamenti climatici, dallo sfruttamento e dalla corruzione. E la sua Chiesa giovane e vibrante.
La testimonianza di una religiosa indiana delle Missionarie dell'Immacolata dal Paese dell'Oceania che tra una settimana accoglierà il Papa. La vita sulle isole più remote, la mano di Dio nelle prove e nei pericoli, la sfida di portare davvero il Vangelo dentro le culture tradizionali, il bisogno di nuovi missionari. "Vivere qui mi ha riempito di immensa gioia: la gente semplice mi ha ispirato, mostrandomi la bellezza dell'umiltà e la gioia della vita quotidiana.".