Il procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan ha diffuso una richiesta che si basa solo sulle violenze contro i Rohingya del 2016 e 2017 senza fare alcun riferimento al colpo di Stato del 2021 che ha fatto sprofondare l'intero Myanmar nella guerra civile. Gli ultimi tre anni hanno modificato i rapporti tra esercito golpista e minoranze etniche, complicando la situazione sul campo.
Pneg Deren si era recato nello Yunnan per colloqui con i funzionari cinesi, riferiscono i media locali, ma è poi stato trattenuto. Nonostante le pressioni di Pechino, la sua milizia, il MNDAA, mantiene il controllo della città di Lashio, nello Stato Shan. Nel frattempo i bombardamenti nella regione dell'aviazione birmana hanno ucciso almeno 12 persone, di cui otto bambini. Colpita anche una chiesa battista.
Mons. Celso Ba Shwe - vescovo di Loikaw - ha preso parte alla celebrazione che ogni anno nella terza domenica di novembre richiama il legame di solidarietà tra i cattolici giapponesi e la Chiesa dell'ex-Birmania, oggi ferita dalla guerra. Il sostegno alle scuole nella foresta attraverso l'iniziativa "Seeds of hope". L'arcivescovo Kikuchi: "La speranza nasce dal cuore di chi cammina insieme".
Il generale birmano a capo dell'esercito golpista ha incontrato il premier cinese Li Qiang durante un vertice di due giorni sulla regione del Mekong. Dalle dichiarazioni cinesi emerge l'attenzione ai progetti infrastrutturali minati dal conflitto civile. Una questione che Pechino discute anche con le milizie che hanno il controllo dei confini e del commercio di terre rare.
Nei primi nove mesi dell’anno almeno 435 persone sono state uccise dei militari. Erano 113 nel 2021. A questo si sommano colpi di artiglieria e attacchi aerei contro case, scuole ed edifici religiosi, oltre a massacri e incendi dolosi da parte delle truppe sul campo. La giunta usa la paura come arma. Almeno un migliaio di civili intrappolati nei combattimenti nello Stato Rakhine.
Una granata ha colpito venerdì la rappresentanza di Pechino. Non si sono registrate vittime. La giunta militare birmana ha detto che avvierà un'indagine per identificare i responsabili. Negli ultimi giorni in Myanmar è cresciuto il malcontento verso la Cina, che ha chiesto alle milizie etniche di cessare i combattimenti nello Stato Shan.