Un tribunale locale ha condannato le donne a quattro anni di carcere, poi ridotti a due. Il governo cambogiano le ritiene responsabili di tratta di esseri umani, mentre per l'ambasciata delle Filippine sono loro stesse vittime. Non è chiaro il destino dei bambini una volta che saranno nati, in passato la Cambogia aveva costretto decine di madri surrogate a crescere i bambini, inizialmente destinati ad altre coppie.
Promossa dalla Conferenza dei leader religiosi (MiRLeC) viene celebrata dal 2001 e proseguirà fino al 4 dicembre, ricordando i passi compiuti dopo la lunga guerra tra il governo di Manila e le milizie islamiche locali con oltre 100mila morti. La sfida di dare futuro all'accordo sul Bangasmoro. Edwin A. de la Peña, vescovo di Marawi: "Scegliere la pace nelle azioni quotidiane". Giovane leader: "Fede può trasformare cuori e comunità".
Le accuse tra le due dinastie politiche delle Filippine (alleate alle ultime elezioni) hanno raggiunto livelli inediti di violenza verbale: la vicepresidente Sara Duterte ha minacciato di far uccidere il presidente Ferdinand Marcos Jr. se dovesse essere lei stessa eliminata. Secondo gli esperti la figlia dell'ex presidente, che ha indici di consenso più alti, sta già guardando alle elezioni di medio termine previste per l'anno prossimo.
Nel 2010 Mary Jane Veloso venne fermata all'aeroporto da Yogyakarta perché una valigia che le era stata consegnata conteneva eroina. L'allora presidente filippino Benigno Aquino III fermò l'esecuzione quando mancavano solo 11 ore. Da allora la diplomazia dei due Paesi ha lavorato per portare a casa la donna 39enne.
Alla marcia globale per la giustizia climatica a Quezon City, hanno aderito anche Caritas e rappresentanti diocesani. Nei gioni della Cop29, il Paese che ospita il direttivo del fondo di sostegno ai Paesi colpiti dal cambiamento climatico (FRLD), si prepara all'arrivo della tempesta Man-yi, dopo il passaggio di Ofel. Sono oltre 250 le vittime del 2024.
Non solo "latinos": con il ritorno alla presidenza del tycoon americano e la promessa dell'ondata di deportazioni, anche centinaia di migliaia di asiatici potrebbero essere rimpatriati dagli Stati Uniti. Il governo filippino ha promesso assistenza a 370mila lavoratori. Gli indiani restano tra i gruppi più numerosi anche per richieste di asilo, insieme ai cinesi. A causa di un vuoto legislativo a rischio persino i coreani che fuorono adottati da piccoli fino agli anni Ottanta.