Il rabbino moldavo-israeliano ucciso a Dubai era parte di un gruppo chassidico che, pur non essendo il più numeroso, è noto per il suo “apostolato”. Vanta quasi 5mila membri - shluchim, o emissari - che gestiscono circa 3.500 istituzioni o “Case-Chabad”. Attivista israeliana: “limitato” definire la morte frutto di attacco antisemita. Il suo movimento “molto importante”, ma con elementi di criticità.
In concomitanza con quella dell'Onu il 20 novembre è anche la Giornata di preghiera e azione per i bambini, un'iniziativa nata in Giappone per sfruttare il potenziale delle comunità religiose per proteggere il benessere dei più piccoli. Alla sua sesta edizione, leader religiosi, rappresentanti intergovernativi e ong si sono riuniti negli Emirati Arabi Uniti per chiedere un'azione concreta contro le violazioni dei diritti sanciti dalla Convenzione delle Nazioni Unite.
Per lo studioso giordano il piano che ha portato alla normalizzazione con Israele “sembra dormiente” ma resta una “base” valida. Il Medio Oriente di è una oggi realtà diversa rispetto al primo mandato del Tycoon. La politica “zero conflitti” perseguita da Riyadh privilegia l’ambito economico e apre al dialogo con Teheran. La centralità della questione palestinese per fermare i conflitti.
Ad AsiaNews mons. Martinelli definisce “urgente” rilanciare la “presenza” della Chiesa nel Paese martoriato da conflitti e violenze. La testimonianza delle suore, l’opera della Caritas e la realtà cristiana locale. I missili Houthi verso Israele, la neutralità del Golfo e il fragile equilibrio con Riyadh e Teheran. La Casa Abramitica modello di incontro, confronto e preghiera.
Duemila bambini hanno aderito all'iniziativa voluta dal vicariato. Un'occasione per giocare, imparare e crescere nella fede. Fondamentale la condivisione di esperienze in una realtà migrante, realizzazione di una Chiesa in cammino e sinodale. Mons. Martinelli: “Avete sperimentare la gratuità della vita”.
Mons. Martinelli sottolinea ad AsiaNews il legame che rende “differenti e complementari” la dichiarazione sottoscritta ieri a Giacarta e il testo sulla fratellanza umana del 2019. In un mondo segnato dalla guerra “il pericolo è abituarsi alla disumanizzazione”. Essenziali “simboli forti” come il Tunnel dell’Amicizia o la Casa Abramitica. Dal Papa anche il richiamo a guardare in profondità" nel dialogo interreligioso, tornando "alla questione di Dio come questione umana fondamentale".