Le notizie di oggi: accordo da 2,3 miliardi fra Emirati e Giordania per una linea ferroviaria. Pechino “avverte” gli studenti con accesso a dati sensibili sui rischi connessi alla sicurezza nazionale. Oltre 100mila persone alla fiaccolata promossa a Calcutta a un mese dallo stupro e uccisione di una dottoressa. Un migliaio di civili “intrappolati” in un monastero buddhista dau combattimenti nella regione di Sagaing in Myanmar.
Ad AsiaNews lo studioso giordano sottolinea il grado di “autonomia” con cui si muove Nasrallah, che ha trasformato il Libano in “prima linea” per tutelare gli interessi di Teheran. Le milizie sostenute dalla Repubblica islamica nei diversi Paesi del Medio Oriente utili per perseguire la strategia del caos. Pezeshkian volto “dialogante” con l’Occidente per allentare le sanzioni.
Al termine di tre giorni di discussioni tra Hamas, Fatah e altri dodici gruppi il ministro degli Esteri cinese Wang Yi oggi ha annunciato l'accordo per un "governo di unità nazionale ad interim" per il dopo-guerra a Gaza. Ma di questo aspetto non c'è traccia nel resoconto dell'agenzia ufficiale di informazione di Ramallah. Mentre Stati Uniti, Israele ed Emirati Arabi Uniti tornano a parlarsi su una missione internazionale con un ruolo di Abu Dhabi nella Striscia.
In settimana il prelato ha compiuto la prima visita pastorale nel luogo di culto cristiano parte - con moschea e sinagoga - della “Casa della Famiglia Abramitica”. Il dialogo con persone di fede diversa “non solo auspicabile, ma necessario”. La comunità cristiana “multietnica e multiculturale fin dalle sue origini”. E ricorda che la testimonianza della fede “esclude qualsiasi forma di proselitismo”.
Dopo 10 anni di stallo ripresi i lavori del mega-progetto. Una delegazione di Pechino ha visitato nei giorni scorsi il Paese. Una struttura concorrente alla rotta pianificata da Emirati e Turchia. Il nodo irrisolto delle dispute marittime con l’Iraq. Nel fine settimana l’emiro ha firmato la nomina di Sheikh Sabah Khaled Al-Hamad Al-Sabah a principe ereditario.
A Pechino Xi Jinping è intervenuto al Forum di cooperazione Cina-Stati arabi. Presenti i leader di Egitto, Emirati Arabi Uniti e Bahrein. Scambi amichevoli, affinità, soluzione a due Stati per il conflitto israelo-palestinese i punti sottolineati dal presidente. Un segnale ulteriore dell’attivismo nella regione, nella conquista di spazi liberati dal progressivo disimpegno statunitense.