L'alleanza National People's Power ha ottenuto 159 seggi su 225. Il leader di ispirazione marxista, scelto alle presidenziali di settembre dopo decenni di dinastie familiari al potere, ha promesso di voler cercare “mezzi alternativi” per sostenere le finanze della nazione. Il Fondo monetario internazionale aveva chiesto misure di austerità in cambio di un prestito di salvataggio.
Nella tornata elettorale locale in corso in questi giorni in India si vota anche nello Stato di cui è capitale Ranchi. I nazionalisti indù del premier Modi mirano a riconquistarne il governo promettendo "uguaglianza di diritti". Ma i gruppi etnici locali temono di veder cancellata la loro identità e le loro tradizioni.
Domenica 10 novembre è stata inaugurata e benedetta la residenza del vescovo, alla presenza del card. Joseph Coutts e del nunzio apostolico in Pakistan, mons. Germano Penemote, alla presenza degli altri vescovi del Pakistan. Un centro di riferimento per le attività pastorali e sociali per la Chiesa guidata dall'arcivescovo Arshad.
La storia della 14enne Mahinur, che grazie al programma Sddb dell’ente cattolico ha potuto intraprendere un percorso di scolarizzazione. Proveniente da una famiglia povera, per molto tempo ha dovuto affrontare emarginazione e indifferenza; ora sogna di diventare un’insegnante. Come lei 6.378 persone in otto distretti ricevono un sostegno.
Non solo "latinos": con il ritorno alla presidenza del tycoon americano e la promessa dell'ondata di deportazioni, anche centinaia di migliaia di asiatici potrebbero essere rimpatriati dagli Stati Uniti. Il governo filippino ha promesso assistenza a 370mila lavoratori. Gli indiani restano tra i gruppi più numerosi anche per richieste di asilo, insieme ai cinesi. A causa di un vuoto legislativo a rischio persino i coreani che fuorono adottati da piccoli fino agli anni Ottanta.
Amit Shah - il ministro degli Interni del governo Modi - ha annunciato la misura presentando il manifesto elettorale in vista del voto locale del 20 novembre. Sono attualmente 10 su 36 gli Stati e territori indiani dove è in vigore la draconiana misura utilizzata per intimidire i cristiani. L'arcivescovo di Mumbai: "Nessun governo può entrare nella sfera della coscienza, cambiare religione diritto umano sancito dalla Costituzione".