La proposta lanciata in questi giorni dall’Akp per rafforzare le “capacità di deterrenza” in un quadro regionale di crescente conflitto. Parlando di Israele il presidente lo ha definito “un pericolo che si avvicina al nostro Paese”. Per il 2025 previsto un aumento record del 165% rispetto all’anno precedente nelle spese per il settore della difesa.
Malato da tempo, è deceduto ieri a 83 anni nel suo esilio statunitense. Per decenni è stato fra le figure più influenti del Paese, prima di rifugiarsi negli Stati Uniti ed essere accusato di aver orchestrato il fallito golpe del 2016. Il suo movimento contava una rete di centinaia di scuole anche all'estero. Sostenitore del dialogo interreligioso nel 1998 a Roma aveva incontrato san Giovanni Paolo II.
Il vicario dell’Anatolia parla di “sentimento diffuso” che unisce governo e popolazione, che vive una fase di “grande preoccupazione” come tutta la regione. Lo Stato ebraico continua a colpire, da Gaza al Libano: almeno 22 morti a Beirut, missione Unifil nel mirino al sud. A Smirne vandalizzata una sinagoga. Come denunciato dal papa, anche in questo conflitto prevale “l’economia delle armi”.
Viskhan Soltamatov avrebbe ideato l’assalto alla chiesa dei francescani e rifornito le armi ai membri del gruppo. L’arresto è avvenuto durante una operazione congiunta nel fine settimana. Nel processo fino a 42 persone alla sbarra, di queste almeno 31 sono già sottoposti a custodia cautelare. Cristiani turchi la minoranza più perseguitata nel Paese.
Il presidente egiziano ricevuto dall’omologo turco con l’obiettivo di archiviare un decennio di divisioni, a partire dallo scontro sui Fratelli musulmani. Firmati 17 accordi di collaborazione fra due Paesi che non avevano in realtà mai interrotto i legami. Il “riallineamento” favorito anche da una visione comune su Gaza.
Le notizie di oggi: accordo da 2,3 miliardi fra Emirati e Giordania per una linea ferroviaria. Pechino “avverte” gli studenti con accesso a dati sensibili sui rischi connessi alla sicurezza nazionale. Oltre 100mila persone alla fiaccolata promossa a Calcutta a un mese dallo stupro e uccisione di una dottoressa. Un migliaio di civili “intrappolati” in un monastero buddhista dau combattimenti nella regione di Sagaing in Myanmar.