Tutte le compagnie militari private analoghe alla Wagner sono state ormai assimilate dalla nuova opričnina imperiale. Come alla fine del regno di Ivan, anche nel crepuscolo di Putin, dopo l’ultima divinizzazione delle elezioni presidenziali del prossimo mese di marzo, il vero problema sarà quanto le squadre degli uomini di forza del potere saranno in grado di mantenere tra loro un equilibrio interno.
La Mongolia ha firmato con altri Paesi una dichiarazione a favore dello sviluppo di centrali nucleari per ridurre i gas serra. Si tratta di una delle ultime iniziative del Paese per promuovere l'estrazione dei minerali presenti sul proprio territorio, che costituiscono una parte importante dell'economia nazionale. Nel prossimo futuro saranno da valutare i rapporti con la Russia.
Con la mobilitazione per la guerra in Ucraina alcune migliaia di buriati - etnia mongola che vive dentro i confini della Russia - si sono trasferiti a Ulan Bator. Ma negli ultimi decenni la capitale è molto cambiata, voltando pagina rispetto all'eredità sovietica. E nonostante l'affinità storica e culturale i relokanty faticano ad ambientarsi in un mondo molto diverso da quello in cui erano abituati a vivere.
Le notizie di oggi: In Nepal il terremoto più violento dal 2015 ha causato centinaia di morti, ma il bilancio potrebbe salire visto che intere aree sono irraggiungibili. In Cina e in Mongolia si fanno sentire gli effetti del cambiamento climatico: da 30 gradi a 0 in pochi giorni. Scoperta la truffa con cui molti uomini d’affari e funzionari russi riuscivano ad aggirare le sanzioni occidentali.
Congedandosi da Ulan Bator il pontefice ha benedetto la Casa della misericordia dove la piccola Chiesa della Mongolia accoglie gli scartati. L'apertura di questo segno che resterà dello storico viaggio di questi giorni occasione per "sfatare alcuni miti" sulla carità. "I cristiani non aprono opere sociali per proselitismo, ma perché solo l’amore vince l’egoismo e fa andare avanti il mondo”.
P. Gianni Criveller, missionario del Pime e sinologo, commenta le parole indirizzate dal papa ieri al popolo cinese dalla Mongolia, con accanto il card. Tong e il prossimo porporato Chow. "Tra essere buoni cristiani e buoni cittadini non c'è contraddizione quando c'è libertà. Ora spetta a Pechino far seguire passi concreti su questioni come la forma permanente di dialogo sollecitata dal card. Parolin o la missione di pace del card. Zuppi".