Le notizie di oggi: Osce, presidenziali in Turchia: al ballottaggio ‘ingiusto vantaggio’ per Erdogan. Per il relatore speciale Onu i Rohingya in Bangladesh sono “i nuovi palestinesi”. Con centinaia di poliziotti e arresti, Pechino cerca di sedare la protesta dei musulmani Hui nello Yunnan. Per gli esperti nepalesi i cambiamenti climatici dietro le continue morti sull’Himalaya. Crolla la natalità in Russia con un calo fino al 31% dei secondi figli.
Le notizie di oggi: appello di al-Sistani per non dimenticare le sofferenze degli afghani, donne in particolare. In Vietnam le autorità di Dong Thap dichiarano la morte del bambino caduto in un pilastro di 35 metri, inutili i tentativi di recupero; talebani rivendicano una doppia uccisione di alti funzionari pakistani; in Ucraina il cimitero dei caduti della Wagner russa si riempie velocemente con nuove sepolture; la compagnia aerea armena apre nuovi collegamenti con Mosca.
Le notizie di oggi: per il papa l’accordo Cina-Vaticano sui vescovi non è l’ideale, ma spera venga rinnovato; il Giappone sviluppa una app per smartphone che cancella automaticamente immagini di nudo minorile; la polizia vietnamita ha arrestato il celebre blogger e attivista Nguyen Lan Thang; fra Teheran e Mosca si profila una “guerra degli sconti” sul petrolio; in Sri Lanka si torna a cucinare con la legna.
“Non possiamo nasconderci che in questo tempo, oltre alla pandemia, si diffonde l’’infodemia’, cioè la deformazione della realtà basata sulla paura, che nella società globale fa rimbombare echi e commenti su notizie falsificate se non inventate”. “Le fake news vanno contrastate, ma sempre vanno rispettate le persone, che spesso senza piena avvertenza e responsabilità vi aderiscono”. “La verità non è mai solo un concetto riguardante il giudizio sulle cose. La verità riguarda la vita intera”,
L’umiltà “unica via per arrivare ad adorare Dio nella stessa casa, attorno allo stesso altare”. Attorno a Gesù “in Cielo, brillano insieme, senza distinzioni di confessione, moltissimi martiri: essi indicano a noi sulla terra una via precisa, quella dell’unità!”.
“Dio non è spaventato dai nostri peccati, dai nostri errori, dalle nostre cadute, mettiamocelo bene in testa ma è spaventato dalla chiusura del nostro cuore, dalla nostra mancanza di fede nel suo amore”. “È giusto che chi ha sbagliato paghi per il proprio errore, ma è altrettanto più giusto che chi ha sbagliato possa redimersi dal proprio errore. Non può esserci condanna senza finestra di speranza”. “Preghiamo perché tutti i discepoli di Cristo perseverino nel cammino dell’unità”,