Le notizie di oggi: otto soldati di Taiwan incarcerati per spionaggio pro-Cina. Centinaia di migranti dall’Asia bloccati all’aeroporto di San Paolo, in Brasile. Almeno 15 morti e 4,5 milioni di persone colpite da inondazioni nel Bangladesh. Per le compagnie aeree è meno pericoloso sorvolare l’Afghanistan del Medio oriente, restano i timori per sicurezza e ai controlli. Delegazione del Laos a Mosca per il Forum internazionale buddista visita la cattedrale ortodossa di Cristo Salvatore.
Un video di tre attivisti che denunciavano le concessioni pluridecennali sulle terre ha scatenato un nuovo giro di vite sul dissenso. Capitale blindata per impedire le manifestazioni che i leader dell'opposizione in esilio avevano convocato per il 18 agosto. Hun Manet: "Non tollereremo proteste contro il governo come quelle avvenute in Bagladesh".
Vani sinora gli sforzi profusi dai vari governi e organizzazioni internazionali per contenere la diffusione. La “febbre spaccaossa” non ha cura e la sola prevenzione è legata alla bonifica dalla zanzara Aedes. La situazione più drammatica in Bangladesh, nei campi profughi dei rifugiati Rohingya.
Thongkham Philavanh, 40 anni, è stato assassinato nella sua casa, nel villaggio di Vanghay. Soccorso dalla moglie, è morto all'arrivo in ospedale. Nel 2022 l'omicidio del pastore Sy Sengmany, caso tutt'ora irrisolto. Una parente di Philavanh: "Gruppi di persone non amano ciò che faceva".
Le notizie di oggi: la polizia in Laos salva 17 ragazze (anche di 10 anni) dalla schiavitù sessuale per turisti cinesi. Rapporto Onu denuncia il lavoro forzato “istituzionalizzato” in Corea del Nord. Sei vietnamiti avvelenati in una camera d'albergo a Bangkok. Dalla prossima settimana inizia il reclutamento fra gli ultra-ortodossi, scontri a Tel Aviv. Gruppo indù offre una preghiera per la “salute” di Trump dopo l’attentato.
Francesco ha dedicato l’udienza generale di oggi alla Giornata mondiale contro l’abuso e il traffico illecito di sostanze stupefacenti. “Si promuovano leggi giuste per aiutare i tossicodipendenti”. Parole significative per il continente del Triangolo d’oro, ma anche delle aziende cinesi che esportano i principi attivi per la produzione del Fentanyl e della sanguinosa "guerra alla droga" di Duterte.