Il ministero della Pubblica amministrazione del Bangladesh aveva pubblicato una prima lista di candidati, che poi è stata rivista senza spiegazioni depennando 99 candidati. Alcuni avevano persino lasciato i loro precedenti lavori in attesa dell’ufficialità delle nomine governative basandosi sul primo elenco. Diversi cristiani hanno raccontato ad AsiaNews l'ingiustizia subita.
L'attacco in un insediamento dell'area di Bandarban, nel Bangladesh sud-orientale, mentre gli abitanti erano andati alla celebrazione natalizia in una chiesa di un villggio vicino. Nelle scorse settimane erano stati vittima di richieste di estorsione. L'episodio si inserisce in un modello di oppressione di lunga data contro le comunità indigene delle colline nei tre distretti collinari.
La piccola comunità cattolica del Bangladesh celebra il Natale con un misto di fiducia e preoccupazione nella nuova fase aperta dal movimento degli studenti che in estate ha travolto l'Awami League. L'arcivescovo di Dhaka Bejoy N. D’Cruze: "Immaginiamo un Paese in pace in cui le persone emarginate siano trattate con dignità e uomini e donne godano degli stessi diritti".
La decisione è stata approvata dal governo ad interim al termine di una riunione presieduta da Yunus. I vapes saranno aggiunti all’elenco degli articoli la cui importazione è proibita. Timori per il possibile sviluppo di un mercato clandestino. Il 67% dei decessi è attribuito alle malattie non trasmissibili e il fumo e l’uso di tabacco sono le cause principali.
La 56enne Rebeca Gomes, vicepresidente della Bangladesh Christian Lawyers Association, da 19 anni segue migliaia di cause che implicano abusi contro donne e bambini in Bangladesh. Ad AsiaNews racconta la sua battaglia contro le violenze in casa, al lavoro, nei luoghi pubblici. Nel Paese oltre 150 femminicidi nel 2024: una cultura patriarcale profondamente radicata tra le maggiori cause.
Il capo del governo di transizione ha incontrato 32 rappresentanti di comunità religiose dichiarando che in Bangladesh tutti fanno parte della stessa famiglia e puntando il dito contro la "disinformazione" di alcuni media indiani. Il parroco della cattedrala di Dhaka ad AsiaNews: "Abbiamo riconosciuto che, sebbene alcuni incidenti si siano verificati, vengono diffuse anche notizie esagerate o false. Vogliamo vivere in armonia”.