Venditore disabile ucciso da guardie: grazie a internet aperta un’indagine
Ad Anshun (Guizhou) la guardie municipali pestano a morte il venditore. In breve scendono in piazza migliaia di persone, che si scontrano con la polizia. La notizia e il filmato della protesta finiscono su internet e fanno il giro del mondo.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Scontri di piazza tra polizia e popolazione ieri sera a Anshun (Guizhou), dopo che le guardie municipali hanno pestato a morte un venditore disabile di verdura. Grazie a internet la notizia fa il giro del mondo, ora è in corso un’indagine.
Ieri pomeriggio il 52enne Deng Qiguo, venditore ambulante di verdura, è stato aggredito e pestato a morte da alcune guardie municipali, o chengguan, presso il mercato di Nanhua Lu, distretto Xixiu in Anshun. Questo corpo è stato spesso accusato di corruzione e soprusi contro i poveri e i piccoli commercianti che dovrebbe invece controllare (vedi AsiaNews del 9/01/2008, Testimone oculare di un sopruso picchiato a morte dai funzionari pubblici).
In poco tempo migliaia di persone sono scese in piazza per protesta, rovesciando un autoveicolo del governo e lanciando pietre contro la polizia, che è intervenuta con i cannoni ad acqua. Negli scontri sono stati feriti almeno 30 dimostranti e 10 poliziotti.
La notizia è stata pubblicata su Youku, l’equivalente cinese di Youtube, con il filmato della protesta e ha fatto il giro del mondo, ripresa dalle principali agenzie di stampa e quotidiani, il filmato della protesta è stato trasmesso dalla Cable Tv di Hong Kong. Ora le autorità hanno ordinato una sollecita indagine per “accertare eventuali responsabilità”. Il fratello della vittima “ha autorizzato l’autopsia e chiesto alla polizia di fare giustizia”.
Ieri pomeriggio il 52enne Deng Qiguo, venditore ambulante di verdura, è stato aggredito e pestato a morte da alcune guardie municipali, o chengguan, presso il mercato di Nanhua Lu, distretto Xixiu in Anshun. Questo corpo è stato spesso accusato di corruzione e soprusi contro i poveri e i piccoli commercianti che dovrebbe invece controllare (vedi AsiaNews del 9/01/2008, Testimone oculare di un sopruso picchiato a morte dai funzionari pubblici).
In poco tempo migliaia di persone sono scese in piazza per protesta, rovesciando un autoveicolo del governo e lanciando pietre contro la polizia, che è intervenuta con i cannoni ad acqua. Negli scontri sono stati feriti almeno 30 dimostranti e 10 poliziotti.
La notizia è stata pubblicata su Youku, l’equivalente cinese di Youtube, con il filmato della protesta e ha fatto il giro del mondo, ripresa dalle principali agenzie di stampa e quotidiani, il filmato della protesta è stato trasmesso dalla Cable Tv di Hong Kong. Ora le autorità hanno ordinato una sollecita indagine per “accertare eventuali responsabilità”. Il fratello della vittima “ha autorizzato l’autopsia e chiesto alla polizia di fare giustizia”.
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