Vecchia Shanghai modifica la legge sulla pianificazione familiare
Più coppie potranno avere il secondo figlio per frenare l'invecchiamento della popolazione
Shanghai (AsiaNews/SCMP) Su una popolazione di circa 17 milioni di abitanti, 2,5 milioni pari al 18% - hanno più di 60 anni e saliranno a 4,6 milioni pari al 32% - entro il 2030. Questo è uno dei risultati della politica di pianificazione familiare attuata a Shanghai, la città cinese con il più grave problema di invecchiamento della popolazione, dove da 11 anni il tasso di mortalità supera quello di natalità.
Questo "effetto collaterale" di una riuscita politica ha spinto le autorità di Shanghai ad "alleggerire" le severe norme della "politica del figlio unico", inaugurata nel 1978 da Deng Xiaoping e imposta in tutta la Cina con adattamenti nelle varie realtà locali.
A Shanghai, l'obbligo di un solo figlio per coppia è in vigore dal 1982. Un regolamento approvato nel 2002, consente alle autorità locali di garantire un secondo figlio a certe categorie di coppie.
Le nuove disposizioni mirano ad aumentare il numero dei giovani per l'assistenza agli anziani.
In base alle nuove regole, le autorità di Shanghai puntano a portare le nascite a 165.600 entro il 2009, quasi il doppio rispetto alle 86 mila dell'anno scorso. Nella metropoli, in media, il numero dei figli per donna era 4,75 negli anni '50; 2,83 negli anni '60; 1,44 negli anni '70. Attualmente, il tasso di fertilità è di 0,8, molto lontano dal 2,1 che garantisce la "soglia di sostituzione".
Senza incorrere in multe o sanzioni potranno avere un secondo figlio: le coppie sposate in seconde nozze, che già avevano avuto un figlio dal precedente matrimonio; quelle formate da figli unici; quelle costituite da una persona con un forte handicap che compromette la capacità di lavoro (finora in vigore solo nelle campagne). Inoltre, è stata cancellata la norma che imponeva di distanziare le gravidanze di 4 anni alle coppie cui è consentito avere più di un bambino (casi eccezionali, ad esempio se il primo figlio ha un handicap). Secondo Xia Yi, direttore della Commissione di Shanghai per la popolazione e la pianificazione familiare, il nuovo regolamento non rappresenta un cambiamento di politica: "Malgrado la popolazione di Shanghai diminuisca da 10 anni e il problema dell'invecchiamento sia il più grave del paese, la legislazione non incoraggia ad avere più figli". (MR)
16/11/2022 12:14
22/06/2017 08:54