Una Giornata mondiale di preghiera per il Libano

La propongono, per il 5 febbraio, i cristiani dalla "Jesus King of Peace Church".

Beirut (AsiaNews) Una giornata mondiale di preghiera per il Libano, da celebrare il 5 febbraio. E' l'iniziativa presa dalla "Jesus King of Peace Church", una Chiesa protestante libanese, che si propone così di allontanare dal Paese dei cedri lo spettro di una nuova guerra civile. "Si dice si legge nel loro appello, rivolto a 'Chiese, gruppi di preghiera e singoli' che ogni 20 anni in Libano c'è una guerra, ma questa volta c'è una differenza. Ora c'è una Chiesa in Libano che vuole opporsi ad un altro conflitto e che chiede a tutto il mondo di unirsi in preghiera per la pace in Libano".

Il Libano, prosegue il documento della "Jesus King of Peace Church", è l'unico Paese del Medio Oriente che nella sua Costituzione prevede di avere un cristiano presidente della Repubblica, l'unico che ha "libertà di culto, di evangelizzazione, di costruire chiese, di insegnare e formare credenti. E' per questo che siamo convinti che il Libano ha un ruolo strategico nel Medio Oriente e perché crediamo che ci sia tanta opposizione da parte del nostro nemico spirituale". Impedire al Libano di divenire una nazione "è un disegno di Satana".

A tale disegno l'appello oppone un invito a pregare per tutti i responsabili politici libanesi, perché si realizzi un "piano" che prevede "un governo forte", che sia l'unico "a poter usare la forza per costringere al rispetto della legge e difenda il Paese", che "tuteli il benessere sociale" e permetta ai libanesi "una vita quieta e serena" e perché "il Libano possa avere una vita pacifica e tranquilla, nel timore di Dio e un comportamento serio". "Mai più bombe e assassini".

(Per maggiori informazioni vedi: http://Pray4Lebanon.blogspot.com )