Un festival su catechismo e missione nella diocesi di Lang Son – Cao Bang
Hanoi (AsiaNews) – Al festival su catechismo e Bibbia della diocesi di Lang Son – Cao Bang (ai confini con la Cina), oltre 200 bambini delle comunità montane imparano ad ascoltare la parola di Dio e a vivere il cristianesimo nella vita di tutti giorni. L’evento ha grande importanza, perché per anni il regime ha proibito l’insegnamento del catechismo, costringendo i preti a insegnarlo di nascosto.
Organizzato dal 27 al 28 luglio, il festival è ormai all’11ma edizione. Esso coinvolge ogni estate bambini e catechisti di tutte le parrocchie della diocesi che divisi in gruppi si confrontano su testi della Chiesa, riadattati per facilitare la comprensione dei più piccoli.
Il festival è anche un’occasione per spingere i bambini alla missione cristiana e si conclude ogni anno con “Il rito della partenza per fare missione". Questa volta il rito è stato celebrato da mons. Joseph Dan Duc Ngan, vescovo di Lang Son – Cao Bang. “Siamo venuti qui – ha affermato – per pregare insieme e condividere la parola di Dio. Contribuendo ciascuno con il suo spirito e le sue capacità alla costruzione della nostra diocesi attraverso lo studio di catechismo e Bibbia per cercare di vivere secondo la parola di Dio”. “Gesù – ha continuato – ci ha insegna che occorre portare il Suo messaggio alle chiese locali e alle nostre comunità. Quindi con gioia e fede, costruiamo la nostra comunità partendo in modo particolare dalle nostre famiglie”.
Negli scorsi decenni, in Vietnam si assiste a una progressiva riduzione della libertà religiosa, che costringe i cristiani a insegnare di nascosto il catechismo. Le difficoltà maggiori si registrano proprio nelle regioni montane popolate dagli indigeni montagnard di religione cristiana, che per anni rimangono privi di catechisti e sacerdoti. Nonostante queste difficoltà, la Chiesa non ha fermato la sua missione. A tutt’oggi nel Paese vi sono 26 diocesi e oltre 10mila catechisti, che spesso vengono inviati a servire nelle parrocchie più remote del Paese.
Maria, catechista attiva in una delle parrocchie di montagna, racconta: “Ho insegnato catechismo per sette anni. All’inizio abbiamo avuto molte difficoltà, come la mancanza di testi adeguati, imparare i dialetti delle minoranze etniche ed eravamo sotto il continuo controllo delle autorità locali”. “Ma noi – continua – abbiamo comunque insegnato il catechismo ai bambini, senza badare alla politica e mantenendo salda la nostra fede”.