Pechino ammette: un milione di acquisizioni illegali di terreni
Lo denuncia il ministro cinese per la Terra e le risorse. Il governo centrale ha difficoltà ad arginare l'arbitrio dei governi locali.
Pechino (AsiaNews/Scmp) Da anni in Cina i governi locali acquisiscono le terre edificabili in modo illegale, specie a danno dei contadini. E' quanto denuncia oggi il ministro cinese per la Terra e le risorse.
Da uno studio relativo alle acquisizioni di terre dal settembre 2004 riferisce il ministro - risulta che in 15 importanti città (che non sono state indicate) le terre sono state acquisite in modo illegale nel 64% circa dei casi, ma in altre zone si arriva al 90%. Il dato conferma i risultati di uno studio del 2005 relativo al periodo dall'ottobre 2003 al settembre 2004. Lo sviluppo edilizio e strutturale ha creato un'alta richiesta di terre, con rapida crescita dei prezzi.
"Le terre attirano grandi investimenti scrive il ministro nel suo sito web e molti progetti riguardano terreni acquisiti in modo illegale. Quasi tutte le gravi irregolarità sono riferibili ai governi locali".
Dal 1999 al 2005 riferisce Zhang Xinbao, direttore dell'Ufficio di controllo del ministero ci sono oltre un milioni di casi di acquisizioni irregolari di terreni. I governi locali continua il ministro spesso cambiano in modo arbitrario la destinazione d'uso dei terreni e negano ogni indennizzo (o lo danno in modo insufficiente) ai contadini spogliati della terra.
Il governo centrale, osservano esperti, ha difficoltà a ottenere che i governi locali rispettino le leggi in materia, come dimostra la richiesta avanzata lo scorso mese dal ministro agli amministratori provinciali di esaminare almeno tre di questi casi entro il mese e almeno 8 entro il 2006.
I governi locali osserva Wang Yukai, professore di Amministrazione pubblica presso la Scuola nazionale cinese per l'amministrazione ricorrono alle concessioni di diritti sui terreni per "riempirsi le tasche" e gli sforzi del governo centrale per punire simili malefatte sono stati "deboli".
"La vendita di terre dice è tra le principali fonti di guadagno extra [per i governi locali], così spesso pagano i contadini poco e in ritardo per l'espropriazione delle terre".
Gli investimenti nel settore edilizio nel Paese sono cresciuti del 29,6% da gennaio ad aprile 2006, giungendo a 1,8 trilioni di yuan (circa 225 miliardi di dollari Usa), spesi soprattutto per l'acquisto di terre.
Ora Pechino ha incaricato il ministro per la Supervisione, l'Ufficio nazionale di statistica e l'Ufficio nazionale per le verifiche ufficiali di affrontare il problema. (PB)