19/09/2017, 12.17
CINA
Invia ad un amico

Lettera-preghiera di Wang Bingzhang, pioniere della democrazia, in prigione da 15 anni

di Yaxue Cao

Il dissidente è stato un pupillo del Partito, tra i primi studenti inviati all’estero dopo Mao Zedong. Ritornato in patria, ha abbandonato la carriera di medico e ha fondato un movimento per la democrazia. Espulso nel ’98, è stato rapito in Vietnam nel 2002 e trasferito in Cina, condannato all’ergastolo. “So che ogni cosa mia, mi è stata donata da Te, e che tutta la gloria appartiene a Te. Non voglio assolutamente fallire nella missione che mi hai dato”.

Hong Kong (AsiaNews/China Change) - Venerdì scorso [15 settembre], la famiglia del dott. Wang Bingzhang - sua moglie, i figli e i parenti in Canada e negli Usa - hanno ricevuto una sua lettera dalla prigione di Shaoguan (Guangdong). Egli ha condiviso con loro una “preghiera speciale” in occasione del 15mo anniversario del suo rapimento e arresto.

Wang Bingzhang (1947 - ) è stato uno dei primi studenti cinesi ad essere inviati all’estero per studio, dopo la Rivoluzione culturale e la presa di potere di Deng Xiaoping. Wang ha studiato medicina e si è laureato alla McGill University a Montreal (Canada) fra il 1979 e il 1982. Portato in palmo di mano con orgoglio dal Partito, nel novembre 1982 egli lascia la professione medica e fonda la rivista “China Spring”, iniziando un movimento per trasformare la Cina in una democrazia. Fra gli scopi del suo movimento: abolizione del partito unico; separazione del partito dal governo, dall’esercito, dal potere giudiziario; separazione dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario; elezioni dirette dei leader nazionali; federalismo. Egli proponeva anche delle riforme economiche: economia di mercato; coesistenza di diversi sistemi economici; protezione della proprietà privata; sindacati liberi; proprietà delle terre ai contadini. La maggior parte di queste richieste sono presenti ancora nelle prospettive tracciate da dissidenti e gruppi pro-democrazia in Cina. La Carta '08 di Liu Xiaobo presenta le stesse richieste.

L’aver fondato un partito democratico nel 1998 ha portato al suo arresto e in seguito alla sua espulsione dal Paese. Nel 2002, durante un viaggio in Vietnam per incontrare alcuni sui colleghi attivisti, Wang è stato rapito e portato in Cina. Picchiato e lasciato davanti a un tempio buddista, egli è stato arrestato. Dopo sei mesi di silenzio, in un processo durato un giorno, egli è stato condannato all’ergastolo per spionaggio e terrorismo.

 

Miei amati, il 27 giugno 2017 è il 15mo anniversario del giorno in cui sono stato rapito e imprigionato. In questo speciale giorno, ho composto una speciale preghiera che vorrei condividere con tutti voi:

Al mio santo Creatore, mio Signore del Cielo, Dio, Padre celeste, Figlio santo Gesù Cristo, e allo Spirito santo:

il tuo servo Wang Bingzhang ti loda. Il 27 giugno 2002, 15 anni fa, sono stato sequestrato e da quel giorno sono stato imprigionato in isolamento.

Ti ringrazio per essere stato al mio fianco in questi 15 anni, offrendomi sostegno e guida. Ti ringrazio per fare uso di me e per avermi dato una missione speciale: dal momento in cui hai creato l’umanità, tu hai plasmato quella che era la mia missione di aiutare a promulgare le leggi naturali, le norme, i livelli, e le verità che hai stabilito per la vita degli uomini, come è evidente nell’antica civiltà, nei testi classici del mondo, e nell’opera dei nostri antenati. Sono giunto alla conclusione che Tu hai un grande piano di salvezza per il mondo e l’umanità; per far sì che questo pazzo mondo ritorni ancora una volta alle norme che Tu hai stabilito, e per aiutare questo mondo perduto dell’uomo a tornare al Tuo abbraccio. Io mi sento estremamente onorato di poter dare un piccolo contributo a questo piano grandioso che tu hai disegnato. So che ogni cosa mia, mi è stata donata da Te, e che tutta la gloria appartiene a Te.

Non voglio assolutamente fallire nella missione che mi hai dato. Continuerò ad amare me stesso, terrò la mia mente e il mio corpo in salute, e vivrò gli anni che Tu mi hai assegnato. Sotto il tuo insegnamento, ispirazione e guida, io compio la tua opera ogni giorno. Io ti assicuro che la tua scelta di me, il tuo profondo amore, il tuo accompagnarmi, la tua divina ispirazione e la tua grazia mi incoraggiano ad essere ancora più coraggioso e a lavorare senza paura, anche se dovessi ancora spendere altri 15 anni in prigione. Raddoppierò i miei sforzi e lascerò dietro di me una memoria che renda gloria al tuo santo Nome.

Amen.

Vi voglio bene.

Wang Bingzhang

Dalla cella di isolamento della prigione di Shaoguan

27 giugno 2017

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Liu Xia: Non riesco ancora ad accettare la morte di Liu Xiaobo
08/05/2019 11:49
Liao Yiwu: Il coraggio viene dalla prigione
10/12/2018 13:01
‘Amare Liu Xiaobo è un crimine, una sentenza di morte’
01/06/2018 12:40
Proibita a diplomatici europei la visita a Liu Xia
14/05/2018 10:50
Dona, Dona, dai la libertà a Liu Xia
03/05/2018 12:19


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”