Il Papa prega l'Immacolata per la pace nelle famiglie e nei paesi in guerra
Roma (AsiaNews) In occasione della solennità dell'Immacolata Concezione, Giovanni Paolo II, come tradizione, si è recato in piazza di Spagna questa sera alle 17 per offrire un cesto di rose davanti alla statua della Vergine che domina la piazza dall'alto di una colonna.
Nel freddo rigido, dopo i canti del coro e le preghiere di migliaia di fedeli e pellegrini, il papa ha rivolto una supplica a Maria perché ascolti "il grido di dolore delle vittime della guerra e di tante forme di violenza, che insanguinano la terra". Il discorso-preghiera era ritmato dall'invocazione "Regina della Pace, prega per noi!". Il tema della pace preoccupa da sempre il pontefice. In questi mesi ha chiesto alle religioni di lavorare per la pace e sconfiggere il terrorismo; ha chiesto alla comunità internazionale di non dimenticare il continente africano sempre più abbandonato in una spirale di guerre e violenze; ha chiesto a israeliani e palestinesi, Europa e Stati Uniti di trovare una soluzione equa per la Terrasanta. Rivolgendosi alla Madonna, il Papa ha detto: "In questi tempi segnati da non poche incertezze e timori per le sorti future del pianeta ottieni per gli uomini e per le donne del terzo Millennio il dono prezioso della pace: pace nei cuori e nelle famiglie, nelle comunità e fra i popoli; pace, soprattutto, per quelle nazioni dove si continua a combattere e a morire". E ha terminato con l'auspicio che "ogni essere umano, di tutte le razze e culture, incontri ed accolga Gesù, venuto sulla terra per donarci la 'sua' pace".
Ad accogliere l'anziano Pontefice, avvolto in un mantello rosso, vi erano autorità civili, militari e religiose.
Riportiamo qui il testo integrale della preghiera del Santo Padre:
"Regina della pace, prega per noi!
Nella festa della tua Immacolata Concezione, torno a venerarti, o Maria, ai piedi di quest'effigie, che da piazza di Spagna consente al tuo sguardo materno di spaziare su questa antica e a me tanto cara, città di Roma. Sono venuto qui, stasera, a renderti l'omaggio della mia devozione sincera. È un gesto nel quale si uniscono a me, in questa piazza, innumerevoli romani, il cyui affetto mi ha sempre accompagnato in tutti gli anni del mio servizio alla Sede di Pietro. Sono qui con loro per iniziare il cammino verso il 150° anniversario del dogma che oggi celebriamo con gioia filiale.
Regina della pace, prega per noi!
A Te si volge il nostro sguardo con più forte trepidazione, a Te ricorriamo con più insistente fiducia in questi tempi segnati da non poche incertezze e timori per le sorti presenti e future del nostro Pianeta. A Te, primizia dell'umanità redenta da Cristo, finalmente liberata dalla schiavitù del male e del peccato, eleviamo insieme una supplica accorata e fidente:
Ascolta il grido di dolore delle vittime delle guerre e di tante forme di violenza, che insanguinano la terra. Dirada le tenebre della tristezza e della solitudine, dell'odio e della vendetta. Apri la mente e il cuore di tutti alla fiducia e al perdono!
Regina della Pace, prega per noi!
Madre di Misericordia e di speranza, ottieni per gli uomini e le donne del terzo millennio il dono prezioso della pace: pace nei cuori e nelle famiglie, nelle comunità e fra i popolI; pace soprattutto per quelle nazioni dove si continua ogni giorno a combattere e a morire. Fa' che ogni essere umano, di tutte le razze e culture, incontri e accolga Gesù, venuto sulla terra nel mistero del natale per donarci la 'sua' pace.
Maria, Regina della Pace, donaci Cristo, pace vera del mondo!".09/08/2004