Docenti musulmani e cristiani: "Programmi scolastici troppo filo-islamici"
Faisalabad (AsiaNews) I programmi scolastici in Pakistan sono discriminatori, perché troppo filoislamici. Il fatto è emerso in occasione del recente incontro nazionale degli insegnanti per il dialogo islamo-cristiano all'Ibn-e-Maryam Hall di Faisalabad., al quale hanno partecipato oltre 70 insegnanti di varie città del Punjab.
Aatif Jamil, vice direttore del Centro di sviluppo di Toba e promotore dell'iniziativa, ha illustrato gli scopi del dialogo fra docenti cristiani e musulmani: "Vogliamo acquisire una cittadinanza uguale ed equa a tutti i livelli, sia sociali che economici. Dobbiamo accettare le diverse religioni, fedi e culture: ma gli uomini sono uguali e tutti devono essere rispettati".
Durante l'incontro è emerso che i programmi scolastici in Pakistan sono discriminatori e non rappresentano in modo corretto la complessità degli abitanti del Paese. "I programmi di studio devono essere rivisti in profondità: molti insegnamenti islamici devono sparire dai programmi" hanno dichiarato i partecipanti al termine del meeting.
James Lal, coordinatore nazionale degli insegnanti, ha affermato che il compito del gruppo è "lavorare per un'educazione di qualità e per costruire un sistema educativo basato sui valori democratici e sulla difesa dei diritti umani. Per fare questo, il dialogo fra cristiani e musulmani è davvero una necessità dei nostri giorni". (QF)