Confini aperti per il riso della Corea del sud.
di Pino Cazzaniga
Seoul (AsiaNews) - Il 20 luglio un convoglio di 40 autocarri sud-coreani carichi di riso ha passato il confine con il nord alla stazione di polizia di Doraksan. Contemporaneamente altri 40 autocarri sono entrati nella zona
demilitarizzata (DMZ) a nord est con il medesimo carico. I due convogli erano diretti rispettivamente alle città nord-coreane di Kaesong e Kosong, ambedue a circa un'ora di distanza dal confine. Gli autocarri sono ritornati a casa in giornata dopo aver scaricato il dono alimentare.
La modalità di consegna significa che la Corea del nord per la prima volta in 60 anni apre i confini con il sud. Nel mese di giugno durante colloqui a livello governativo la Corea del sud aveva promesso di donare al nord 400.000 tonnellate di riso entro quest'anno.
Di esse, 100.00 tonnellate sono di produzione sud coreana e, secondo gli accordi tra i due governi, verranno trasportate per via terra in quattro tappe. Le rimanenti 300.000 raggiungeranno la destinazione nord via mare perchè sono comperate all'estero.
Seoul ha già dato al nord 300.000 tonnellate di riso nel 2001 e 400.000 in ciascuno dei due anni successivi. L'apertura dei confini, segno del dialogo politico in corso, è frutto dello storico incontro al vertice intercoreano avvenuto tra l'allora presidente della Corea del Sud Kim Dae Jung e il leader del Nord Kim Jong-il.
In quella occasione i due governi si sono impegnati a ripristinare la linea ferroviaria e stradale, interrotte dal tempo della "guerra coreana" (1950-53) a livello della zona demilitarizzata che, in realtà, è zona esplosiva perchè seminata da centinaia di miglia di mine da una parte e dall'altra. Il lavoro di sminamento nel settore della linea ferroviaria e stradale ha permesso il loro ripristino. Da alcuni mesi a un numero crescente di turisti sud-coreani è concesso di raggiungere la zona turistica del monte Kumgang (nord) via terra Nell'aprile scorso, in occasione dell'apocalittico disastro ferroviario di Ryongchon, gli aiuti del sud hanno potuto raggiungere la città disastrata attraverso questa via.
Per coloro ai quali sta a cuore la soluzione pacifica del problema della Corea del nord e, immediatamente, il benessere del suo popolo, l'avvenimento un segno di speranza.. Dal 1955 la Corea del nord dipende pesantemente dall'aiuto straniero per poter sfamare i suoi 22 milioni di abitanti.. Per assicurare la trasparenza nella distribuzione di cibo, il governo della Corea del nord la settimana scorsa ha consentito agli ufficiali del Sud di visitare i vari luoghi di distribuzione.
demilitarizzata (DMZ) a nord est con il medesimo carico. I due convogli erano diretti rispettivamente alle città nord-coreane di Kaesong e Kosong, ambedue a circa un'ora di distanza dal confine. Gli autocarri sono ritornati a casa in giornata dopo aver scaricato il dono alimentare.
La modalità di consegna significa che la Corea del nord per la prima volta in 60 anni apre i confini con il sud. Nel mese di giugno durante colloqui a livello governativo la Corea del sud aveva promesso di donare al nord 400.000 tonnellate di riso entro quest'anno.
Di esse, 100.00 tonnellate sono di produzione sud coreana e, secondo gli accordi tra i due governi, verranno trasportate per via terra in quattro tappe. Le rimanenti 300.000 raggiungeranno la destinazione nord via mare perchè sono comperate all'estero.
Seoul ha già dato al nord 300.000 tonnellate di riso nel 2001 e 400.000 in ciascuno dei due anni successivi. L'apertura dei confini, segno del dialogo politico in corso, è frutto dello storico incontro al vertice intercoreano avvenuto tra l'allora presidente della Corea del Sud Kim Dae Jung e il leader del Nord Kim Jong-il.
In quella occasione i due governi si sono impegnati a ripristinare la linea ferroviaria e stradale, interrotte dal tempo della "guerra coreana" (1950-53) a livello della zona demilitarizzata che, in realtà, è zona esplosiva perchè seminata da centinaia di miglia di mine da una parte e dall'altra. Il lavoro di sminamento nel settore della linea ferroviaria e stradale ha permesso il loro ripristino. Da alcuni mesi a un numero crescente di turisti sud-coreani è concesso di raggiungere la zona turistica del monte Kumgang (nord) via terra Nell'aprile scorso, in occasione dell'apocalittico disastro ferroviario di Ryongchon, gli aiuti del sud hanno potuto raggiungere la città disastrata attraverso questa via.
Per coloro ai quali sta a cuore la soluzione pacifica del problema della Corea del nord e, immediatamente, il benessere del suo popolo, l'avvenimento un segno di speranza.. Dal 1955 la Corea del nord dipende pesantemente dall'aiuto straniero per poter sfamare i suoi 22 milioni di abitanti.. Per assicurare la trasparenza nella distribuzione di cibo, il governo della Corea del nord la settimana scorsa ha consentito agli ufficiali del Sud di visitare i vari luoghi di distribuzione.
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