Mons. Rosales lancia una campagna a favore dei poveri di Manila
Manila (AsiaNews) Il 52% dei 10 milioni di abitanti di Manila sono poveri; molti vivono per le strade e sotto i ponti. L'arcivescovo di Manila, mons. Gaudencio Rosales, ha ideato il programma "Pondo ng Pinoy" (Fondi per i filippini), presentato questa mattina in una conferenza stampa.
Si tratta di un vasto programma di catechesi in cui individui e famiglie sono invitati a mettere da parte 25 centavos (circa 5 centesimi di euro) e consegnarli alle messe domenicali e in strutture religiose. La somma raccolta servirà a finanziare progetti per i poveri della capitale: costruzione di case, promozione di lavoro e di assistenza legale.
Il programma "Pondo ng Pinoy" si ispira alla "teologia delle briciole", secondo la parabola di Lazzaro che si nutriva delle briciole che cadevano dalla tavola dei ricchi (Lc 16, 19-31). In questo caso, le briciole sono i 25 centavos.
Il programma è stato condiviso dai 13 vescovi della regione ecclesiastica di Manila, dai sacerdoti, dai responsabili laici e dai religiosi. Padre Anton Pascual, della Caritas di Manila, lo ha definito "un programma di evangelizzazione. Non è importante la raccolta di soldi, ma la motivazione di chi dona. Essa è l'amore, offerto con piccole somme ma in modo costante" ha dichiarato.
"Domani inaugureremo qualcosa che piacerà a Dio. Saranno i "piccoli" a portare avanti questa iniziativa" ha affermato mons. Rosales.
Nel 1991, durante la seconda assemblea plenaria, i vescovi filippini avevano individuato la loro priorità nel sostegno ad una chiesa dei poveri. (SE)