La Commissione indipendente contro la corruzione ha arrestato due uomini e una donna con l’accusa di aver condiviso messaggi che esortavano a boicottare o invalidare il voto nelle prossime elezioni legislative del 7 dicembre, le seconde organizzate con il sistema elettorale per “soli patrioti” imposto da Pechino. Mentre 35 deputati non cercheranno le rielezione, il governo ha rafforzato le attività in città per aumentare la partecipazione dopo il crollo dell’affluenza del 2021.
In un videomessaggio inviato ai rappresentanti delle Chiesa riunite a Belem per un incontro a margine della COP30 - l'annuale conferenza dell'Onu sulla lotta al riscaldamento globale - il pontefice ha richiamato duramente i capi delle nazioni: "Siate leader veri. Azioni e politiche climatiche forti sono un investimento in un mondo più giusto e stabile".
In un articolo il capo dell’amministrazione presidenziale per il monitoraggio e le analisi dei processi sociali stigmatizza quanti teorizzano "uno Stato completamente post-russo". E annuncia l’imminente approvazione di una nuova legge sull’educazione patriottica, che impegnerà tutti gli organi del potere, le istituzioni educative e altre strutture sociali dello Stato
Un tribunale di Dhaka per i crimini di guerra ha condannato l’ex prima ministra per “crimini contro l’umanità” legati alla repressione delle proteste studentesche del luglio 2024. La capitale è stata blindata con esercito e polizia, mentre in città sono esplosi scontri e proteste. Dall’esilio in India, Hasina definisce il verdetto “politicamente motivato” mentre il figlio Sajeeb Wazed minaccia il boicottaggio delle elezioni di febbraio se non sarà revocato il bando sull’Awami League.
Invocando la propria “legge contro le fake news” il governo della città-Stato ha ingiunto una rettifica a un articolo scritto dalla sorella dell’uomo che a ottobre ha subito la pena capitale. In caso di mancata pubblicazione con le modalità stabilite impedirà l’accesso al sito. Il portale respinge l’ordine ed esprime preoccupazione per una censura transfrontaliera.
In comunione con le Chiese di tutto il mondo l'evento promosso dal Centro dei Padri Norbertini che offrono dignità e nuove opportunità anche attraverso i gruppi di auto-aiuto tra le donne Che vivono nei quartieri degli ultimi. P. Moses: "L’emancipazione non è un dono ma un diritto fondamentale. E il nostro ruolo è semplicemente quello di spianare la strada”