Il governo di Rodrigo Duterte aprirà un’indagine su decine uomini di Chiesa e figure dell'opposizione: secondo la polizia filippina hanno cospirato per rovesciare l’amministrazione. Spiccano i nomi di quattro presuli, tre preti ed un religioso. La Conferenza episcopale: “Accuse oltre ogni immaginazione”. A Dagupan City, 3mila cattolici scendono in piazza per difendere l’arcivescovo.
“Se i candidati non vorranno impegnarsi per la giustizia, allora non vengano ad incontrarmi”. Lo scorso 21 aprile, le esplosioni hanno ucciso 263 persone, ma le autorità non hanno individuato alcun responsabile. L’arcivescovo di Colombo chiede una commissione d’inchiesta indipendente ed imparziale.
Lanciata una raccolta di firme, che in poche ore è stata sottoscritta da centinaia di persone. Fra essi vi sono imprenditori, artisti, avvocati, piloti, impiegati, insegnanti. La legge sull’estradizione è rifiutata da tutte le fasce sociali del territorio. Le velate minacce di Chen Daoxiang, capo della guarnigione militare dell’esercito cinese di stanza a Hong Kong.
La sesta e più giovane moglie di Mohammed bin Rashid al-Maktoum in tribunale nel Regno Unito per la custodia dei figli e protezione personale. Fuggita dagli Emirati, oggi vive nella villa a Londra. Il marito vuole riportare i minori in patria. Al centro della controversia anche i rapporti fra Abu Dhabi e Amman.
Nella terra di confine tra Myanmar e Bangladesh sono accampati almeno un milione di rifugiati. Le loro condizioni di vita sono ormai insostenibili. L’arcivescovo di Yangon al popolo e al governo bangladeshi: “Ammiro la vostra compassione, siete parte del pellegrinaggio di pace”.
il Partito comunista cinese è divenuto il grande promotore della “unificazione della Chiesa”, sotto il suo controllo. L’autorità cinese vuole che “ciò che appartiene a Cesare rimanga a Cesare, e che appartenga a Cesare anche ciò che è di Dio”. Terza e ultima parte del saggio "L'unità della Chiesa in Cina dopo l'accordo sino-vaticano".
Gli organi di stampa del regime annunciano il successo della prova. Per gli Usa, l’ultimo lancio non rappresenta una violazione della promessa nordcoreana di interrompere esperimenti su proiettili a lunga gittata. Washington resta ottimista sulle prospettive dei colloqui sulla denuclearizzazione.
Per Washington egli agisce in nome e per contro del leader supremo Ali Khamenei ed è il “portavoce” del regime. Il provvedimento prevede il congelamento di beni negli Usa o presso entità controllate dagli americani. Per Teheran questo è il “picco di stupidità e incoerenza”. Zarif: sanzioni che “non hanno effetto su di me”.
Manipolate le storie della “Piccola fiammiferaia”, di “Robinson Crusoe”, storie di Chekhov, Dumas, Hugo… Tutto in obbedienza a Xi Jinping, che vuole la “sinicizzazione” delle religioni e il rifiuto dei “valori occidentali”. La paura che la Cina divenga “il Paese più cristiano al mondo”.