Il porporato in visita alla comunità della Striscia martoriata da oltre due anni di conflitto. Domani la tradizionale messa solenne con un pensiero rivolto alla “ricostruzione” e a “curare i cuori”. Appello dei patriarchi e capi cristiani di Gerusalemme per i bambini malati di Gaza, perché siano accolti e curati nell’Augusta Victoria Hospital.
Nella terza puntata del reportage di AsiaNews dal Golfo, mons. Bernardi parla della ricchezza portata da ciascuno nelle celebrazioni di queste comunità cattoliche formate da persone provenienti da tanti luoghi diversi. Molte le sfide: dalla controversia interna ai siro-malabaresi alla formazione per aiutare a non fermarsi al devozionismo. I giubilei locali e quello universale vissuti con “dinamismo e creatività”.
Il Congresso Usa ha votato la cancellazione definitiva delle sanzioni, compreso il famigerato Caesar Act (ma manca ancora la firma di Trump). Nella 51ma lettera da Aleppo il gruppo cristiano racconta il quadro di un Paese, ad un anno dalla caduta di Assad, caratterizzato da criticità. Preoccupa una (possibile) Costituzione islamista e la condizione di donne e minoranze.
Il parroco della Sacra Famiglia condivide con AsiaNews una video-testimonianza di questi giorni di Avvento. Una vita “leggermente migliorata” dopo il cessate il fuoco, ma la guerra “sta continuando”. L’emergenza umanitaria resta attuale in un clima “di grande depressione perché non si vede la fine”. Una comunità martoriata che trova forza nella fede e nella preghiera.
Il 31 dicembre si chiude dopo oltre 20 anni la missione di assistenza delle Nazioni Unite (Unami). Nei giorni scorsi il saluto alla presenza del segretario generale dell'Onu. Il Paese si è sviluppato e stabilizzato, ma restano ancora elementi di incertezza. L’attesa del nuovo governo dopo il voto e l’incognita sul premier uscente. Card. Sako: “Il popolo aspetta un nuovo Iraq”.
Secondo puntata del reportage di AsiaNews nei Paesi del Golfo. Dal boom del turismo agli spettacoli, dallo sport all’intrattenimento, l’Arabia Saudita vive una fase di profonda trasformazione. In un delicato equilibrio fra tradizione e modernità, le nuove generazioni “chiave” per interpretare lo sviluppo impresso dal principe ereditario Mohammed bin Salman e i segni di tempi che cambiano.