Damasco vuole ottenere il rilascio di concittadini da anni detenuti senza processo in Libano e vicini a livello ideologico ad Hts. Dietro il loro arresto motivazioni ideologiche legate a semplici sospetti. Secondo fonti ministeriali libanesi sono almeno 2.100, di cui il 55% non è mai comparso in aula. Alla base della controversia la guerra civile in Siria e l’egemonia di Hezbollah.
Ad AsiaNews Marwan Sehnaoui, presidente dell’Ordine di Malta in Libano, definisce “significativa” la scelta di un Paese che vuole tornare a essere modello di pluralismo. Nel programma vi sarà anche un incontro sul dialogo islamo-cristiano. Da Aoun (cristiano) allo sciita Berry, la gioia di istituzioni e autorità per l’annuncio, che porta a compimento il “voto” del predecessore Francesco.
Confermata ufficialmente l'annunciata visita apostolica che si terrà dal 27 novembre al 2 dicembre. Insieme al patriarca Bartolomeo ricorderà i 1700 anni dal Concilio di Nicea, che formulò la professione di fede che tuttora unisce i cristiani. In Libano un viaggio che già Francesco avrebbe voluto compiere e che assumerà un significato particolare di fronte alle guerre di oggi. L'intervista del card. Parolin a due anni dal 7 ottobre.
Domani ricorre il primo anniversario dell’uccisione in un raid israeliano del leader storico del “Partito di Dio” e del suo delfino Hachem Safieddine. Sfidando il premier e le direttive del governo, il movimento ha proiettato i loro volti sulla roccia di Raouché davanti a migliaia di sostenitori. I rischi di una crisi di governo e di un ritorno all’impunità.
Intervenendo all’Assemblea generale il presidente ha difeso il valore della “convivenza” di fronte alle crisi “maligne” che lo colpiscono. L’appello per la “cessazione immediata” delle aggressioni di Israele e la tutela dei confini e integrità territoriale. Il tema del disarmo di Hezbollah e il pericolo di una “nuova guerra civile”.
A 5 km dal confine con Israele, l’istituto fondato sotto l’Impero ottomano nel 1881 per ragazze cristiane lotta per la sopravvivenza. P. Youssef Nasr: le scuole cattoliche accolgono circa 190mila studenti, il 20% del totale e il 30% del privato. I non cristiani sono il 30%, anche se in alcune aree il dato supera il 60%. La sfida economica per la sopravvivenza e le tensioni etniche post-guerra.