Dopo l’approvazione del piano su Gaza da parte del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, il principe ereditario saudita Muhammad bin Salman torna negli Stati Uniti per la prima volta dall’omicidio Khashoggi. Al centro dei colloqui con Trump accordi miliardari su difesa, tecnologia e intelligenza artificiale, inclusa la vendita degli F-35 finora riservati solo a Israele. A Riyadh un ruolo centrale nelle dinamiche regionali senza aderire formalmente agli Accordi di Abramo.
Un'inchiesta del quotidiano Haaretz ha svelato il coinvolgimento di Al-Majd Europe, una ong con sede fittizia, incaricata dall’Ufficio israeliano per l’emigrazione volontaria e dal COGAT di organizzare le partenze da Gaza come parte di un più ampio schema di trasferimento dei palestinesi, che non conoscevano la destinazione finale. Voli precedenti erano arrivati anche in Indonesia e Malaysia grazie a compagnie aeree romene.
Religioso riformato e attivista per i diritti umani Jeremy Milgrom parte dalla lettura quotidiana dei nomi delle vittime palestinesi per denunciare la deriva morale, politica e religiosa di Israele: una società frammentata, segnata dall’estremismo, dall’uso distorto dei testi biblici e dalla paura. I rapporti di forza che nella società israeliana stanno cambiando e l'invito a recuperare la tradizione della misericordia per ascoltare “il grido degli oppressi”. Prima che sia troppo tardi.
Momento di gioia e condivisione tra generazioni, la coltivazione è regredita per la guerra fra Hezbollah e Israele. L’esercito israeliano, che ieri ha sferrato nuovi attacchi nell’area, soffoca ogni tentativo di ripresa e vieta la ricostruzione dei villaggi di confine e la rinascita delle terre. A dispetto delle difficoltà, per i coltivatori è un modo per affermare “che esistiamo ancora”.
Ad AsiaNews lo studioso giordano sottolinea che superato il passaggio “più facile” legato al ritorno “degli ostaggi in vita”, sono emersi i punti critici. Il movimento non vuole cedere le armi ed è in stallo la definizione di una forza internazionale chiamata a vigilare sulla tregua. Superare “logica di conflitti e tensioni regionali” per creare “futuro di pace” a livello “culturale, oltre che economico”.
La testimonianza in Vaticano di Sarah Bernstein, direttore del Rossing Center per l’Educazione e il Dialogo di Gerusalemme. "Il documento promulgato dal Concilio Vaticano II 60 anni fa ci ha insegnato che il dialogo deve affrontare le realtà scottanti che vorremmo evitare. Gli attacchi di estremisti ebrei contro cristiani e musulmani e i loro luoghi di culto tradiscono le nostre fondamenta". Leone XIV: "La Chiesa non può tollerare l'antisemitismo".