AsiaNews pubblica la riflessione dell’attivista politico e mediatore sull’accordo di pace (alla prima fase) a Gaza. Già protagonista della liberazione del soldato Shalit, ha operato anche in questi mesi dietro le quinte per raggiungere il cessate il fuoco. Fra la debolezza di Biden, la guerra a tutti i costi dell’esecutivo Netanyahu e la forza di Trump nell’imporre la pace (con turchi e arabi).
Attesa la ratifica ufficiale dopo la riunione del governo israeliano. In una nota il primate latino di Gerusalemme parla di “una prima fase” che rappresenta però una “buona notizia”. P. Romanelli invoca una “pace giusta e permanente”. Raggiunto il consenso sulla liberazione dei prigionieri e il ritiro delle truppe, restano ancora nodi irrisolti da definire nelle fasi successive.
Mentre a Sharm-el-Sheikh continuano i negoziati per il rilascio di quanti sono ancora in vita, la famiglia di Bipin Joshi - l’unico ostaggio asiatico rimasto di cui non si hanno notizie certe - ha autorizzato la diffusione di alcune immagini che provano che due mesi dopo il sequestro era ancora vivo. “Ci aggrappiamo a questo”.
Ad AsiaNews il vicario di Israele auspica “seri” colloqui di pace per “interrompere la strage” nella Striscia. Il 7 ottobre, anniversario dell’attacco di Hamas, pregare Nostra Signora del Rosario nella sua festa perché “ci sostenga nel cammino”. Restano “questioni irrisolte” e serve “la volontà di israeliani e palestinesi di andare avanti”. Il ruolo della Chiesa per la “mediazione e inclusione”.
Ad annunciarlo il card. Pizzaballa e il segretario generale della Cei mons. Baturi. Un progetto nel lungo periodo per rispondere alla crisi devastante in atto nella Striscia. Allo studio anche un pellegrinaggio dei presuli italiani. Il decennale contributo dei cristiani in ambito sanitario, dagli ospedali alla distribuzione di medicine e cure gratuite.
Per l'esponente ebraico, figura di spicco nelle relazioni con cristiani e musulmani, la “Casa della famiglia abramitica” ad Abu Dhabi è un “luogo ideale” per sviluppare il punto 18 del piano Usa per la fine della guerra nella Striscia. "Quella clausola era già presente negli Accordi di Abramo, ma non è stata attuata”. L’importanza di un “patriarca latino molto saggio e profondamente spirituale come Pizzaballa, che comprende le paure e le aspirazioni delle diverse parti”.