Le notizie di oggi: Pechino ha rafforzato la legge sui segreti di Stato includendo quelli relativi al “lavoro”. Alle amministrative in Israele confermati i sindaci di Gerusalemme e Tel Aviv. Oggi previsto il quarto sversamento nell’oceano delle acque trattate di Fukushima. Hanoi pronta a ratificare entro l’anno la convenzione Onu per la libertà sindacale.
Nonostante il debito pubblico nipponico superi di 2,5 volte la dimensione dell’economia reale il governo ha stanziato un budget record per l’anno fiscale in corso, con obiettivi poco realistici per la spesa pubblica. Il tutto mentre il partito del premier Kishida attraversa una crisi politica figlia dello scandalo sui fondi irregolari del Partito Liberal Democratico,
Le notizie di oggi: in Giappone minimo storico di nuove nascite e matrimoni. I talebani afghani giustiziano in pubblico un uomo condannato per omicidio. Seoul impone un termine ultimo alla protesta dei (giovani) camici bianchi. Cresce in India l’odio anti-musulmano, legato anche all’attacco del 7 ottobre e la successiva guerra a Gaza.
Le notizie di oggi: l’agenzia spaziale cinese ha scelto i nomi dei vettori che porteranno un uomo sulla luna entro il 2030. Migliaia di filippini in piazza contro la riforma costituzionale di Marcos nel 38mo della cacciata del padre. Indiani spendono meno per il cibo, aumentano le risorse per televisori e frigoriferi. In Arabia Saudita scoperto un nuovo giacimento di gas on-shore.
L'appello contenuto nella dichiarazione conclusiva della Tavola rotonda della pace che ha visto insieme buddhisti, cristiani, indù, musulmani ed ebrei a Tokyo per iniziativa di Religions for Peace. "Preghiamo e offriamo solidarietà a quanti soffrono il peso delle guerre e delle violenze in corso. Lavoriamo insieme per promuovere il bene comune".
Le notizie di oggi: Imran Khan si appella al Fondo monetario internazionale chiedendo verifiche indipendenti sul voto prima dei negoziati sul debito. La taiwanese TSMC ha inaugurato la sua prima fabbrica di microchip in Giappone. Turismo, gas e Canale di Suez colpiti dalla guerra a Gaza, economia egiziana al tracollo. In Russia più vittime della repressione dei reati di opinione sotto Putin che nel trentennio da Kruschev ad Andropov.