Alla vigilia del vertice sul clima la Cina ha dettagliato i suoi obiettivi per la transizione ecologica: riduzione del 7-10% delle emissioni di gas serra entro il 2035 e ulteriore accelerazione nello sviluppo delle energie rinnovabili, settore in cui è già il Paese leader a livello globale. Ma per gli esperti è ancora troppo poco per poter raggiungere i traguardi fissati dagli Accordi di Parigi
Negli ultimi cinque anni i prestiti e i depositi cinesi all'estero in renminbi sono quadruplicati, mentre il CIPS (l'alternativa di Pechino al circuito SWIFT) va crescendo in Asia centrale, Medio Oriente e altre aree strategiche. Ma il disegno rimane comunque nazionale perché per poter davvero contare su una valuta globale la Cina dovrebbe rinunciare al controllo sui flussi di capitale, scelta per Xi Jinping incompatibile con la stabilità interna.
La somma degli affari di Pechino nella regione - cresciuti esponenzialmente con la guerra in Ucraina - supera ormai i 90 miliardi di dollari, cioè il doppio rispetto a quelli di Mosca. La Cina sostiene il commercio con la convinzione che il miglioramento del livello di vita può allontanare ogni pericolo di conflitto, come si è visto con gli accordi di confine tra Kirghizistan e Tagikistan
Sulla pagina cinese di vatican.va il ricordo del vescovo "sotterraneo" dell'Hebei morto nei giorni scorsi all'età di 90 anni. Restrizioni da parte delle autorità anche per i funerali tenuti a Jinzhou. Nel vuoto delle sedi vacanti rispunta p. Dong, che si era autonominato vescovo (senza il consenso di Roma) è che già mons. Jia aveva indicato come "scomunicato" per la sua disobbedienza.
Tanti suoni e segni da imparare a memoria e ripetere, ma svuotati della bellezza meditativa che sta alla base di una lingua bellissima. Un sistema di livelli linguistici codificato dove la pronuncia non è una variabile rilevante, perché è più importante saper ascoltare. Negli sforzi per rendere il cinese "più facile da imparare" lungo la Nuova Via della Seta, la linea sottile tra cultura e propaganda, tra antica sapienza cinese e sinicizzazione.
Solo informazioni su contropartite commerciali nei resoconti del vertice di Busan. Mentre a Hong Kong slitta ancora l'inizio del processo a Lee Cheuk-yan e Chow Hang-tung (in carcere da più di 1500 giorni per le veglie in memoria di Tiananmen), a Macao chiude un'altra testata indipendente e Radio Free Asia si ferma del tutto soffocata dai tagli alla cooperazione Usa. C'è ancora spazio per le battaglie di libertà nell'era dei negoziati transazionali?