L'arcivescovo di Imphal ha parlato a Roma ad AsiaNews. Le violenze tra Meitei e Kuki-Zo sono diminuite, ma “la separazione mentale continua”. La visita di Modi a settembre è arrivata "troppo tardi". L'aiuto della Chiesa alle persone sfollate: "Prima la sopravvivenza, poi la ricerca della pace". Intanto in Manipur dopo decenni è potuto rientrare Thuingaleng Muivah, il leader politico dei Naga.
Il blocco in atto da 12 giorni ha innescato una “crisi dei prezzi” nei generi di prima necessità. Il costo dei pomodori aumentato di cinque volte da inizio mese. Un funzionario ammette: “Non abbiamo notizie” sulla riapertura della frontiera. Attesa per l’incontro tra le parti del 26 ottobre.
La maggior parte delle strutture dismesse che l'attuale amministrazione aveva ridestinato a iniziative di interesse nazionale sono chiuse e in rovina. Molti edifici storici sono diventati rifugio per persone malviventi e tossicodipendenti, mentre arredi e beni sono stati rubati. Ex parlamentari e studiosi chiedono un intervento urgente, prima che il deterioramento diventi irreversibile.
Appartenenti alla comunità Malayah Makkal, originaria dall’India meridionale, rischiano di perdere la loro casa. "Non sappiamo dove andare", dicono ad AsiaNews. Dopo decenni di lavoro senza tutele previdenziali, la nuova proprietaria, residente negli Stati Uniti, ha annunciato la vendita e intimato agli abitanti di andarsene entro tre mesi. L'ong Voice of Plantation People: "Questione di umanità".
Il tasso di promozione nazionale è sceso al 58,83%, il più basso degli ultimi 21 anni. Oltre mezzo milione il numero di studenti bocciati, meno 77mila quelli che hanno ottenuto il massimo dei voti (GPA-5). Studiosi ed educatori si interrogano sulle ragioni della crisi. Si salvano gli istituti cattolici, pur registrando anch’essi un calo (minimo) nei risultati.
Continua la polemica sul velo islamico alla St. Rita's Public School di Palluruthy: la studentessa ha infine abbandonato la scuola. La famiglia: "Grande disagio psicologico". Il giornale cattolico Deepika ha difeso la posizione della dirigenza sul codice di abbigliamento. Ministro Sivankutty: "Kerala sostiene i valori laici. Nessun istituto violi diritti costituzionali".