Il 32enne tra i protagonisti delle proteste contro Sheik Hasina, fondatore del movimento Inqilab Moncho, è morto a Singapore per un colpo di pistola alla testa. Il sospettato sarebbe fuggito in India. In centinaia hanno vandalizzato gli uffici di Prothom Alo e Daily Star a Dhaka. Muhammad Yunus: "Assalto a media indipendenti e a progresso democratico".
Il governo indiano ha approvato lo Shanti Bill: una riforma destinata a cambiare il settore nucleare rimasto per decenni sotto controllo pubblico. New Delhi scommette su capitali privati, tecnologia e nuovi reattori per rafforzare sicurezza energetica e transizione verde. Obiettivo 100 gigawatt di energia nucleare entro il 2047 (contro gli 8 di oggi).
Lahore detiene il triste primato di metropoli più inquinata al mondo. A rischio la salute di 127 milioni di abitanti. Gli ospedali sono presi d’assalto per malattie respiratorie, i bambini più esposti al pericolo. Per gli esperti “non è più” solo un problema “stagionale”. Servono interventi drastici e coordinati, ma il governo latita.
Società civile e attivisti rilanciano la richiesta di ampi settori della popolazione volta a rinegoziare alla luce dei danni provocati dal cambiamento climatico l'intesa con il Fondo monetario internazionale. Nel mirino il programma Extended Fund Facility; le misure di austerità ulteriore ostacolo alla ripresa delle attività. Intanto cresce il bilancio delle vittime e delle persone colpite. Ristrutturare l’economia ponendo al centro le presone.
La Legge antiterrorismo utilizzata contro Anis Alamgir per alcune prese di posizione nel pieno della campagna elettorale verso il voto di febbraio. La sua difesa in tribunale: "Metto in discussione il potere, lo faccio da due decenni". La preoccupazione dei giornalisti cattolici e delle organizzazioni per i diritti umani: "È un tentativo di soffocare le voci indipendenti".
In una nota la Pcia parla di “orribile atto di violenza” che ha “scioccato la nostra comunità”. A compiere l’attentato di Bondi Beach, a Sydney, sarebbero stati padre e figlio di origine pakistana, avvicinatisi all’Isis. Dalla Siria veniva invece l'eroe che ha rischiato la vita per disarmarli. La condanna dei vertici di Islamabad: "Il nostro stesso Paese è vittima del terrorismo". Papa Leone XIV: “Basta con queste forme di violenza antisemita".