AsiaNews ha incontrato gli abitanti di Kartarpur, distretto di Narowal, devastato dalle inondazioni dei mesi scorsi. Per giorni le persone hanno trovato rifugio sul tetto della chiesa, una delle poche costruzioni a essersi salvate dalla furia delle acque. Grazie al sostegno internazionale e alle donazioni raccolte da una parrocchia a Hong Kong sono giunti cibo, vestiti e medicinali.
In un messaggio ai fedeli l’arcivescovo di Colombo parla di “situazione molto dolorosa”. Per questo le imminenti festività non dovranno essere caratterizzate da “celebrazioni eccessive, stravaganze e sprechi”. L’ong cattolica in prima fila negli aiuti alla popolazione: distribuiti alle parrocchie cibo, acqua potabile, articoli sanitari e denaro.
Sunali Khatun, arrivata al nono mese di gravidanza, era stata respinta oltre il confine con la famiglia e detenuta in Bangladesh come "migrante illegale". I giudici indiani hanno accusato il governo centrale di aver ignorato prove che attestano la cittadinanza indiana. Delhi alla fine ha accettato il rientro “per motivi umanitari”. Un volto aberrante delle espulsioni sommarie condotte attraverso lo Stato dell'Assam contro cittadini musulmani di etnia bengalese.
Oltre mille morti e milioni di persone colpite in vaste aree del Sud est asiatico e dell'Asia Meridionale mentre il maltempo continua a infierire. Nello Sri Lanka tutti e 25 i distretti hanno riportato danni a vario titolo. In Indonesia ad aggravare le devastazioni vi sarebbe anche il disboscamento illegale che ha contribuito all’erosione dei terreni.
Il governo del Punjab ha disposto un aumento delle sanzioni per illeciti stradali. E l'introduzione di un sistema di punti di penalità. Zafar Iqbal, attivista: "Impatto positivo è già visibile". Hamza Arshad, giornalista: "Decenni di negligenza hanno condotto al caos". Malumore tra i cittadini che chiedono di rivedere le priorità.
Il governo indiano ha negato il visto al predicatore evangelico Franklin Graham, figlio del noto Billy Graham, atteso a un evento a Kohima il 30 novembre. La decisione ha provocato dure reazioni in Nagaland, dove la Naga Students’ Federation denuncia una politica “selettiva e discriminatoria”, soprattutto dopo l’allentamento dei permessi speciali per i visitatori che vogliono partecipare ad alcuni festival culturali.