La Legge antiterrorismo utilizzata contro Anis Alamgir per alcune prese di posizione nel pieno della campagna elettorale verso il voto di febbraio. La sua difesa in tribunale: "Metto in discussione il potere, lo faccio da due decenni". La preoccupazione dei giornalisti cattolici e delle organizzazioni per i diritti umani: "È un tentativo di soffocare le voci indipendenti".
In una nota la Pcia parla di “orribile atto di violenza” che ha “scioccato la nostra comunità”. A compiere l’attentato di Bondi Beach, a Sydney, sarebbero stati padre e figlio di origine pakistana, avvicinatisi all’Isis. Dalla Siria veniva invece l'eroe che ha rischiato la vita per disarmarli. La condanna dei vertici di Islamabad: "Il nostro stesso Paese è vittima del terrorismo". Papa Leone XIV: “Basta con queste forme di violenza antisemita".
Droni e armi pesanti nella regione di Abyei hanno colpito una base delle forze di pace. Altri otto militari feriti: in soccorso operazioni di soccorso e mediche. Guterres: attacco "allarmante" e possibili crimini di guerra. Dhaka collabora in missioni di pace dal 1988, con una eccellente reputazione riconosciuta.
Il generale Faiz Hameed, ex direttore dei servizi segreti pakistani, alla sbarra per abuso di potere e cospirazione legata alle violenze del maggio 2023, quando centinaia di persone protestarono chiedendo il rilascio dell'ex premier Imran Khan. È la prima volta che un ex vertice dell’intelligence viene formalmente condannato. La sentenza si inserisce nel riassetto dei rapporti tra esercito e politica e dopo che di recente è stato rafforzato il il ruolo dei militari, sollevando preoccupazioni sullo stato di diritto.
Il presidente della Commissione elettorale ha annunciato il calendario elettorale. 29 dicembre è il termine per le candidature; l'elenco definitivo sarà pubblicato il 21 gennaio. L'A unwami League, esclusa dalla corsa: Commissione "illegale". John Gomes (BNP): "Elezioni libere ed eque". Le urne sono banco di prova per il futuro del Paese.
La Corte Suprema ha chiesto a Stati e governo centrale di identificare e abrogare con urgenza tutte le disposizioni obsolete che continuano a contenere riferimenti discriminatori nei confronti di chi è malato di lebbra. Secondo la Commissione Nazionale per i Diritti Umani ci sono quasi 100 norme che limitano i diritti e l'accesso ai servizi anche delle persone che sono guarite.