Il 68enne sociologo russo è uno dei più illustri prigionieri politici di Putin, ma lo era stato già nell’Urss di Brežnev. Dal lager egli dichiara di sentirsi più libero di esprimere le proprie opinioni. Egli sta scontando una condanna a cinque anni per “giustificazione del terrorismo” in riferimento alle sue critiche per la guerra. Peggiorano le condizioni di salute in carcere.
Baku uno dei primi candidati a formare un anello decisivo di questa nuova catena. L’interesse Usa verso la regione post-sovietica aumentato dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Washington vuole saldare l’asse da Israele fino all’India in chiave anti-cinese. Un’alleanza economica, politica e perfino militare contrappeso strategico all’asse anti-occidentale di Mosca e Pechino.
In un articolo il capo dell’amministrazione presidenziale per il monitoraggio e le analisi dei processi sociali stigmatizza quanti teorizzano "uno Stato completamente post-russo". E annuncia l’imminente approvazione di una nuova legge sull’educazione patriottica, che impegnerà tutti gli organi del potere, le istituzioni educative e altre strutture sociali dello Stato
L’unione universale nuova religione di Mosca in un mondo diviso e conflittuale. Destabilizzazione, propaganda, finanziamento delle élite e degli oligarchi “amichevoli” leali a Mosca e le Chiese come strumenti di potere. Dopo l’Ucraina, il Kazakistan Paese più a rischio con la più lunga frontiera terrestre e la più importante diaspora. Usa, Ue e partner internazionali dovranno rafforzare le relazioni economiche e diplomatiche coi territori nel mirino di Mosca.
Si avvia alla conclusione la campagna militare 2025 prima del gelo invernale, la più violenta e sistematica. Per gli esperti “il contesto strategico della guerra sta cambiando”, mentre l’economia scivola verso la stagnazione. La tentazione di Trump di concludere con Putin un “affare reciproco”. Né la Russia, né l’Ucraina sono veramente in grado di modificare il corso e il carattere della guerra.
Questa mattina al Palazzo Apostolico Leone XIV ha ricevuto un gruppo di cattolici a Roma per il pellegrinaggio giubilare. L’invito ad “accendere il fuoco dell’amore” capace di riscaldare i cuori “più induriti” in un mondo insanguinato dalle guerre. Con carità e speranza dalle “rovine” si può costruire “un mondo nuovo”. L’icona della Salus Populi Romani “il segno dell’Anno Santo”.