Dalla loggia di San Pietro la benedizione di Francesco, con la voce flebile dopo la malattia. Nel messaggio Urbi et Orbi, letto dal maestro delle cerimonie pontificie, lo sguardo sui conflitti armati e sulle guerre commerciali, ma anche alle vite ferite nel grembo delle madri, agli anziani, ai migranti. “Il cessate il fuoco sia un segno di speranza per il Myanmar”.
L'omelia del card. Pizzaballa davanti alla tomba vuota di Gesù. "Il mondo ha un'idea di pace povera, persino offensiva: troppi annunci sono stati traditi e offesi. Alle logiche umane di potere, alle dinamiche di violenza e di guerra, la nostra Chiesa opponga dinamiche di vita, di giustizia e di perdono”. Ieri tensioni tra i fedeli ortodossi e la polizia israeliana per le restrizioni all'accesso alla basilica del Santo Sepolcro.
Dal Myanmar al Mediio Oriente tante donne, bambini e uomini dell’Asia, vittime del dolore e dell’ingiustizia, piangono come Maria Maddalena che perse il suo Signore e amico. Ma con lei credono che il Risorto cambia segno alla storia e ci permette di scommettere con fiducia che le forze del bene prevalgono su quelle del male.
La testimonianza di un catecumeno che in questa Pasqua in uno dei quartieri più poveri di Mumbai riceverà il Battesimo. "Questo viaggio mi ha mostrato che non importa quanto si è caduti in basso: l'amore di Dio può arrivare ancora più in profondità. Basta fare un passo verso di Lui ed Egli correrà da voi".
Pur avendo ufficialmente vietato nel 2021 la coltivazione dell'olio di palma per le conseguenze sull'ambiente, le grandi aziende impegnate in questo mercato continuano le loro attività nel Paese dove il consumo di questo ingrediente resta elevato. La misura finisce per scoraggiare l'introduzione di nuove varietà di piante che avendo un impatto più limitato sulle risorse idriche potrebbero rappresentare una soluzione del problema.
Per gli ortodossi la Settimana Santa - le cui date quest'anno coincidono con quella dei cattolic - è la "Settimana Autentica, quella che parla cioè della verità definitiva sui destini dell’uomo. Forse proprio per questo la Russia di Putin ha deciso di scaricare proprio in questi giorni sull’Ucraina tutto il suo potenziale bellico. Mentre sul sito del patriarcato di Mosca si ricollega la Pasqua al 9 maggio, il giorno della Vittoria.