L'ex Pakistan orientale sta guardando con attenzione al processo elettorale. Soprattutto per quanto riguarda la presenza di migranti, di fede musulmana, che si trovano in India. Per ora Dhaka cerca di mantenere un certo equilibrio tra le pressioni di Delhi e l'influenza di Pechino, spiega p. Sergio Targa, missionario saveriano in Bangladesh dal 1992, oggi in Italia.
In concomitanza con l’attacco del 13 aprile, il capo della polizia ha lanciato la “campagna” contro le “violazioni alla legge sull’hijab”. Dal carcere la Nobel per la pace Mohammadi parla di “assalto generalizzato” a colpi di stupri, abusi, torture. Le autorità “silenziano” i telefoni di quante protestano. Scioperi nelle università, in aumento anche i femminicidi.
Le manifestazioni si sono svolte sotto l’egida della Türksoy, istituita nel 1993. Nell’occasione commemorati anche i 300 anni dalla nascita del poeta e leader spirituale turkmeno Magtymguly Pyragy. La tappa ad Arkadag, la nuova smart-city appena costruita in onore dell’ex-presidente e “padre della patria”.
Le notizie di oggi: il gran caldo in Asia meridionale e nel sud-est asiatico ha costretto i governi a chiudere le scuole. Il premier indiano Modi ha detto di aver invitato papa Francesco in India. Cresce il PIL della Corea del Sud. In Turkmenistan limitazioni alla professione pubblica della propria fede. L'azienda statale russa Gazprom sponsor di una squadra di calcio ungherese.
Quattro arresti in poche ore tra i quali anche uno stretto collaboratore del leader di Alternative für Deutschland nella corsa al Parlamento europeo. Le criticità nei programmi di ricerca congiunti tra università tedesche e istituti cinesi con background militare. La replica del portavoce del ministero degli Esteri cinese: "Diffamazioni".
Nel Paese che si appresta ad accogliere papa Francesco in settembre, depositati gli emendamenti che vorrebbero affermare l'identità cristiana nel nome stesso del Paese. La Conferenza episcopale: "Iniziativa pericolosa che oscura l'identità melanesiana invece di riconoscerla, celebrarla e perfezionarla attraverso il Vangelo". I promotori sono gli stessi gruppi che dal 2015 hanno portato la Bibbia di King James in parlamento promettendo "benedizioni e ricchezze".