La Sri Lanka Pharma Manufacturers Association: senza il rinnovo degli accordi col governo si profilerebbe un calo dall’attuale copertura del 25% della richiesta (già molto più basso rispetto a tutti gli altri Paesi dell'Asia Meridionale). Malgrado gli investimenti e l’incremento della capacità produttiva dal 2015, il settore resta fragile, ostacolato da lentezze burocratiche. I produttori ad AsiaNews: "Riacquisto fondamentale per sviluppo del mercato locale".
Il Nug ha emesso una sentenza a 20 anni di prigione per i membri del gruppo responsabile dell’omicidio nel Sagaing. Il sacerdote è stato ucciso in un attacco mirato e premeditato. Fonte di AsiaNews: positiva la condanna, ma “non vediamo la trasparenza del caso. Speriamo che la resistenza non si comporti come l’oppressore”.
A Dušanbe si è tenuta la 12ma sessione annuale del Dialogo tra Unione europea e Paesi dell’Asia centrale. Durante il vertice il Tagikistan si è ora accordato per concludere un accordo di partenariato ad ampio raggio con la Ue, inserendosi nei processi in atto in varie modalità anche negli altri Paesi della regione.
Un attacco questa mattina ha centrato la chiesa della Sacra Famiglia, almeno sei feriti gravi e danni all'edificio. Fra i colpiti anche il parroco p. Romanelli. Il vicario del Patriarcato per Israele e la Palestina: “Diranno che non era voluto, trovano sempre una scusa, ma la guerra fa danni e vittime”. Telegramma di cordoglio di Leone XIV: "Cessate il fuoco immediato". Intanto anche a Taybeh, in Cisgiordania, i coloni fanno pascolare le mucche alla chiesa di san Giorgio.
I combattimenti sono cessati grazie soprattutto all’intervento del segretario di Stato americano Rubio. Il presidente siriano ad interim ha “trasferito” la responsabilità del mantenimento della sicurezza ai drusi. E ha ribadito di voler evitare una “guerra aperta” con Israele. Bilancio provvisorio dei combattimenti: 350 morti. Joumblatt: “Israele non ha protetti, ma solo strumenti”.
Durante una manifestazione del partito di giovani studenti che ha cacciato l'ex premier Hasina, almeno quattro persone sono state uccise. L’episodio si inserisce in un contesto di crescente violenza collettiva che negli ultimi dieci mesi ha causato oltre 140 vittime. Le minoranze religiose e i difensori dei diritti umani denunciano un clima di terrore e sollecitano elezioni rapide per superare le fragilità dell'attuale governo tecnico.