“Mossa politica” la richiesta di sciogliere l’anti-terrorismo indonesiana
Melbourne (AsiaNews) – Una “mossa politica”, un’iniziativa “che non avrà seguito”, così Sidney Jones, direttrice dell’International Crisis Group per il Sud est asiatico, giudica la richiesta di un gruppo di avvocati musulmani in Indonesia di smantellare il corpo speciale anti-terrorismo della polizia nazionale. Il mese scorso il Team of Islamic Lawyers (TPM) ha intentato un’azione legale contro il famoso Densus-88, accusandolo di abuso di potere e violazione dei diritti umani. L’iniziativa è seguita all’arresto di Abu Dujana, leader del braccio armato della Jemaah Islamiyah (JI) e maxi ricercato nel Paese. Secondo gli avvocati islamici, gli agenti sparando al terrorista davanti al figlio di 8 anni e alla moglie, hanno provocato gravi traumi al bambino. Ora il TPM chiede al governo di sciogliere il corpo speciale, perché si serve di metodi aggressivi e contrari al rispetto della persona.
Il Densus-88, spiega la Jones ad AsiaNews, è una squadra che lavora molto bene, di recente ha smantellato numerose cellule della JI in Indonesia e catturato figure di rilievo da Abu Dujana a Zarkarsih. “La maggior parte degli indonesiani lo apprezza - continua - tranne una parte della società convinta che la squadra speciale operi nell’interesse di Usa, Australia e Gran Bretagna”. Il riferimento è alle frange più radicali della società civile e della classe dirigente. Alcuni deputati hanno addirittura espresso la volontà di portare la moglie e il figlio del terrorista in Parlamento per esporre le loro lamentele sul trattamento di Abu Dujana.
La Jones, ospite in questi giorni dell’Università di Melbourne, sostiene che “la manovra politica del TPM vuole “deviare” l’attenzione dell’opinione pubblica e trasformare Dujana “da minaccia numero 1 per il Paese a vittima nelle mani della polizia”. “Ma – conclude l’analista – l’iniziativa non porterà a nulla e il governo non cederà a queste pressioni” .
La JI è una rete terroristica operante nel sud-est asiatico e ritenuta vicina ad al-Qaeda. È responsabile di diversi attentati in Indonesia, tra cui le bombe a Bali nel 2002, nel 2004 contro l'ambasciata australiana a Jakarta e l'autobomba del 2003 all'hotel Marriot sempre nella capitale.
20/01/2022 10:13