‘Viva l’Italia!’, esce il primo dizionario per i migranti singalesi
L’autore è il Alex Van Arkadie, dipendente della Fao ora in pensione. La difficoltà principale per i lavoratori che si recano all’estero in cerca di fortuna è comprendere la lingua locale.
Colombo (AsiaNews) – Con l’obiettivo di aiutare i migranti singalesi che espatriano in cerca di lavoro, è stato presentato al pubblico “Viva l’Italia!”, il primo dizionario in italiano e singalese. Esso è edito dal National Fisheries Solidarity Movement (Nafso) ed è a firma di Alex Van Arkadie, cattolico srilankese, ex dipendente della Fao attualmente in pensione, che vive in Italia da circa 40 anni.
La presentazione si è svolta il 31 gennaio negli uffici del Nafso a Negombo, quartiere della capitale. Erano presenti diverse personalità ecclesiastiche, tra cui mons. Oswald Gomis, arcivescovo emerito di Colombo, mons. Kumana Illansasinghe, vescovo anglicano della diocesi di Kurunegala, e p. Eardley Mendis, della chiesa di St. Micheal di Colombo.
La spinta verso il libro, ha raccontato l’autore, nasce dalle difficoltà linguistiche riscontrate da tutti i migranti che approdano in una nuova terra. “È molto difficile trovare lavoro – spiega – se non si conosce la lingua del Paese o almeno l’inglese. Potersi esprimere è essenziale per trovare un buon lavoro e un posto in cui vivere”.
Il manuale si compone di 80 pagine con diversi esercizi in inglese, singalese e italiano. È disponibile – al costo di cinque euro – negli ambienti ecclesiastici, presso l’ambasciata srilankese in Italia e anche nella sede del Nafso a Negombo. A motivarlo nella stesura, la decennale esperienza di Arkadie nella parrocchia di san Timoteo alla periferia di Roma, dove insegna la lingua agli stranieri in maniera gratuita. Herman Kumara, coordinatore nazionale del Nafso, dice in conclusione: “Non incoraggiamo la popolazione a emigrare. Ma, data la situazione del nostro Paese, non possiamo nemmeno opporci. È nostro dovere aiutare le persone che cercano all’estero un futuro migliore”.