‘Anche noi amiamo i soldi più della libertà’: le buffe scuse di South Park
I famosi cartoni animati sono censurati perché hanno paragonato il presidente Xi Jinping a Winnie the Pooh e per aver raccontato con sarcasmo la repressione esistente nei campi di lavoro forzato del Paese. L’allenatore degli Houston Rockets esprime sostegno alle proteste di Hong Kong e le partite della NBA vengono censurate, nonostante le scuse ufficiali.
Pechino (AsiaNews) – I caustici produttori del cartone animato “South Park” hanno diffuso una buffa richiesta di scuse alla Cina, dopo che i loro video sono stati censurati per aver paragonato il presidente Xi Jinping a Winnie the Pooh e per aver raccontato con sarcasmo la repressione esistente nei campi di lavoro forzato del Paese.
Trey Parker e Matt Stone, gli autori del cartone, hanno diffuso su twitter una “dichiarazione ufficiale” che dice: “Come la NBA, diamo il benvenuto ai censori cinesi nelle nostre case e nei nostri cuori. Anche noi amiamo i soldi più della libertà e della democrazia. Xi non somiglia per niente a Winnie the Pooh. Sintonizzatevi sul nostro 300mo episodio questo mercoledì alle 10! Viva il Grande Partito comunista cinese! Che il raccolto autunnale del sorgo sia abbondante! Cina, va bene così ora?”.
L’ironia sulla NBA ha un motivo: lo scorso 4 ottobre, l’allenatore Daryl Morey degli Houston Rockets aveva twittato una frase a sostegno delle proteste di Hong Kong. A causa di ciò, gli sponsor cinesi hanno ritirato il loro supporto e la televisione cinese ha censurato le loro partite.
La società ha allora fatto marcia indietro, diffondendo scuse pubbliche, ma il boicottaggio cinese è rimasto. Oggi, una partita che doveva essere giocata a Shanghai è stata cancellata poche ore prima. Si dice che sia stato il governo cinese a esigere la cancellazione dell’evento.
Nell’episodio incriminato di “South Park”, dal titolo “Legato in Cina”, il protagonista Randy Marsh è arrestato, imprigionato e costretto ai lavori forzati e alla rieducazione. Il video mostra torture subite da Randy con l’elettroshock e l’esecuzione di un prigioniero, mentre ovunque sono esposti cartelli che inneggiano a “Io sono un orgoglioso membro del Partito comunista” e “Il Partito è più importante dell’individuo”.
Imprigionato in una cella superaffollata, Randy incontra anche Winnie the Pooh e Piglet. Nel 2017 i cartoni e immagini di Winnie the Pooh sono stati censurati in Cina perché molti cibernauti paragonavano l’orsacchiotto a Xi Jinping. Nel video Piglet dice: “Alcune persone dicono che Pooh somiglia al presidente cinese, così adesso siamo illegali in Cina!”.
Al presente, i video di “South Park” sono introvabili sulle piattaforme di ricerca cinesi.
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