È in Myanmar il governo con meno libertà d’espressione al mondo
Lo ha stabilito l’ultimo rapporto Worldwide Governance Indicators che ha studiato la condizione di 212 Paesi dal 1996 al 2006. In fondo alla classifica, insieme all’ex Birmania, Cina e Vietnam.
Yangon (AsiaNews/Agenzie) – Quello del Myanmar è il peggiore governo al mondo per quanto riguarda la libertà d’espressione dei suoi cittadini. È il risultato dell’ultimo rapporto Worldwide Governance Indicators (WGI), svolto da studiosi del World Bank Institute e del World Bank Economics Research Group.
Il progetto di ricerca WGI copre 212 Paesi e territori; ha studiato lo stato di 6 campi legati all’autorità per il periodo 1996 – 2006 e poi assegnato i punteggi: libertà d’espressione e responsabilità; stabilità politica e mancanza di violenza; efficacia di governo; qualità delle norme; stato di diritto e controllo della corruzione.
Le nazioni più in alto nella graduatoria risultano Danimarca (100 punti), Canada (94) e Australia (93). Agli ultimi posti della classifica, invece, Myanmar (0 punti), Cina (4) e Vietnam (8).
Alla voce libertà d’espressione e responsabilità, il Myanmar registra punteggio 0 fin dal 1996. Tra gli altri Paesi della regione, l’India ottiene 58 punti e la Thailandia 32. Il Laos arriva appena a 6; la Cambogia a 21; la Malaysia, 38; l’Indonesia, 41; le Filippine, 44 e Singapore, 46.
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