Yanukovich reclama la vittoria delle elezioni
Con l’80% dei voti scrutinati l’oppositore filo-russo conduce con il 48,67%, contro il 45,66 della Timoshenko. In caso di frodi ci si attende una nuova edizione della “rivoluzione arancione”.
Kiev (AsiaNews/Agenzie) – Il capo dell’opposizione filo-russa, Viktor Yanukovich ha dichiarato a più riprese di aver vinto le elezioni presidenziali svoltesi ieri, ma il divario con la sua rivale Yulia Timoshenko tende a ridursi via via che si prosegue con lo spoglio dei voti.
Secondo gli ultimi risultati, Yanukovich ha ottenuto il 48,67% dei risultati e Timoshenko il 45,66%, con l’80% dei voti scrutinati.
Yanukovich, durante un’intervista televisiva, ha già detto che la sua rivale “dovrebbe accettare la sconfitta”. Da parte sua la Timoshenko ha fatto sapere che il suo gruppo sta conducendo un “conteggio parallelo”, secondo cui essa vincerebbe per pochi decimali. La Timoshenko ha già promesso che se vengon o scoperte delle frodi, ci sarà una nuova rivoluzione arancione, ancora più decisa.
Le previsioni danno vincitore Yanukovich per almeno 3 punti. La sua vittoria sarebbe un ritorno alla grande nell’agone ucraino, dopo le elezioni del 2004 in cui egli aveva vinto, ma con le frodi. A causa di questo la popolazione ucraina era scesa in piazza, dando vita alla cosiddetta “rivoluzione arancione”, che ha portato alla vittoria la Timoshenko e Vladimir Yushenko.
Il mandato di Yushenko è stato però segnato da enormi difficoltà economiche e da continui screzi con la Russia. Molti ucraini sono disillusi e vorrebbero tornare a un rapporto privilegiato con la Russia. La Timoshenko, pur affermando che vanno migliorati i rapporti con Mosca, tende a privilegiare i rapporti con l’Unione europea.
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