Xiaoshan, carcere per gli 8 cristiani che si opponevano alla distruzione della loro chiesa
Le pene variano da 3 anni e mezzo ad un anno di carcere. Nel corso dell’udienza fiume, durata 12 ore, una imputata di 75 si è sentita male ed è stata ricoverata d’urgenza. Osservatori parlano di verdetto scritto già da molto tempo.
Pechino (AsiaNews) – La Corte del popolo di Xiaoshan ha condannato gli 8 cristiani arrestati perché si opponevano alla distruzione della loro chiesa a pene che variano da 1 a 3 anni e mezzo di carcere.
Lo denuncia la China Aid Association (Caa), organizzazione non governativa con base negli Stati Uniti che opera per la libertà religiosa in Cina.
I giudici hanno condannato i pastori non ufficiali Shen Zhuke e Wang Weiliang a 3 anni e mezzo di carcere e i fedeli Feng Guangliang e Luo Bingliang a 2 anni. Per gli altri 4 imputati - Shen Chengyi, Ni Weimin, Shen Jianjian e Guo Lijun – la condanna al carcere è stata per ora sospesa.
Il verdetto è stato pronunciato dopo un’udienza di 12 ore consecutive, nel corso della quale Shen Chengy, 75 anni, si è sentita male ed è stata ricoverata d’urgenza in ospedale. Alcuni osservatori parlano di “una decisione presa già da tempo: altrimenti il processo sarebbe stato molto più lungo”.
Gli 8 imputati sono stati arrestati il 29 luglio scorso: si opponevano alla demolizione della chiesa di Cheluwan - distretto di Xiaoshan, nel Zhejiang (v. foto qui) - che secondo le autorità sorgeva su suolo pubblico e non aveva ricevuto alcuna approvazione.
In realtà, secondo i cristiani di Cheluwan, la chiesa era stata costruita su un terreno privato, comprato da una coppia di cristiani. I fedeli hanno per molto tempo sottomesso la richiesta di costruire la chiesa e pur avendo tutte le carte in regola, il governo ha sempre negato loro il permesso.
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