Xian, morto Lin Mu: da dirigente comunista ad attivista democratico

Lin, ex consigliere ed amico del riformista Hu Yaobang, si è spento in maniera improvvisa a 79 anni. Cacciato 3 volte dal Partito comunista, chiedeva riforme politiche e la riabilitazione del movimento di piazza Tiananmen.

Xian (AsiaNews/Agenzie) Lin Mu, attivista democratico famoso in tutta la Cina, è morto nella sua casa di Xian, nella provincia dello Shaanxi, il 15 ottobre scorso. Aveva 79 anni.

Lin, consigliere ed amico dell'ex segretario del Partito comunista Hu Yaobang, era stato allontanato tre volte dai vertici del governo: le prime due durante la Rivoluzione culturale e la terza durante le proteste anti-corruzione e pro-democrazia di piazza Tiananmen.

Il figlio, Lin Fang, dice che la morte "è avvenuta di sorpresa: mio padre godeva di ottima salute. Tuttavia, è morto mentre dormiva, in pace".

Nato nel Zhejiang, Lin entra nel Partito nel 1946 mentre studia presso il Dipartimento di macchinari elettronici al Politecnico di Xian. Nel 1965 diviene vice segretario della Commissione comunista della provincia dello Shaanxi: il suo diretto superiore è il riformista Hu Yaobang.

Lin diviene uno dei suoi consiglieri più ascoltati e collabora al lancio di innovative riforme per la provincia, ridotta ai minimi termini dalle politiche economiche centrali: la nuova gestione concede maggiore libertà di mercato e grande libertà ai contadini locali. Tuttavia, l'opera di rinnovamento si interrompe in maniera brusca pochi mesi dopo la partenza di Hu per Pechino.

Il Partito purga diversi quadri dirigenziali coinvolti nelle riforme: fra questi vi è anche Lin, che viene arrestato, espulso dal Pcc, nuovamente ammesso e cacciato. Sconterà anche 8 anni ai lavori forzati.

Nel 1978 viene di nuovo riabilitato e riprende il proprio posto nella dirigenza comunista. Il suo aperto sostegno ai moti studenteschi del 1989 scatenati dalla morte di Hu lo allontana per la terza volta dal Partito.

Dopo l'ultima espulsione, Lin diviene un attivista pro-democrazia: critica in maniera aperta la leadership cinese e le politiche repressive del Pcc. Uno dei suoi gesti più eclatanti avvenuto a dispetto degli avvertimenti delle autorità è la pubblica richiesta di riforme e riabilitazione per il movimento dell'89.

In uno dei suoi ultimi articoli, pubblicati ad Hong Kong, Lin critica la "società armoniosa di Hu Jintao", che non può funzionare data "la mancanza di volontà da parte dello stesso Hu, che teme di affrontare il vero passo cruciale: le riforme politiche".

I funerali, in forma privata, si terranno il 19 ottobre.