09/07/2022, 09.11
GIAPPONE-ASIA
Invia ad un amico

Xi Jinping ‘piange’ la scomparsa di Abe, ma a Pechino è più probabile si festeggi

di Emanuele Scimia

Con le sue posizioni, soprattutto sulla difesa di Taiwan, l’ex premier era visto come un avversario dai cinesi. L’India perde un alleato nella costruzione di un fronte anti-cinese. Anche i russi non possono essere così dispiaciuti. Per il sud-est asiatico, Abe era un promotore del multilateralismo regionale.

Roma (AsiaNews) – Insieme agli altri leader mondiali, il presidente cinese Xi Jinping ha offerto le proprie condoglianze per l’assassinio dell’ex premier nipponico Shinzo Abe. A Pechino è più probabile però che si festeggi la scomparsa di uno statista che ormai era percepito come un avversario, se non un nemico.

Un nazionalista che voleva cambiare la Costituzione pacifista del Giappone, eredità della Seconda guerra mondiale, Abe ha tentato di migliorare i rapporti con la Cina, ma in larga parte la sua politica estera è stata una sfida all’ascesa geopolitica del dragone cinese.

Il governo taiwanese lo sa bene, ed è a Taipei dove il rammarico per la morte del politico nipponico è più forte. Dopo le sue dimissioni da premier nel 2020, l’opposizione di Abe alle mire della Cina su Taiwan si è accentuata. Abe ha invocato un aumento del budget nazionale per la difesa fino al 2% del Pil anche  per dissuadere la Cina dall’usare la forza contro Taiwan.

Secondo l’ex primo ministro di Tokyo, gli Usa dovrebbero rivedere la propria “ambiguità strategica” verso Taipei e chiarire il proprio impegno per la difesa dell’isola. Di recente Abe ha ricordato che un eventuale attacco cinese agli Usa durante una crisi lungo lo Stretto di Taiwan potrebbe rappresentare una “minaccia esistenziale” per il Giappone. In tal caso Tokyo dovrebbe esercitare il diritto di “autodifesa collettiva” – adottato dal suo governo nel 2015 – e intervenire in quanto alleato di Washington.

A Pechino ricordano bene anche che Abe è stato un fautore del rilancio del Quad (Quadrilateral Security Dialogue), un forum di discussione tra Stati Uniti, Giappone, Australia e India che la leadership cinese vede come l’embrione di una Nato asiatica. Grazie al Quad, Abe e il premier indiano Narendra Modi hanno cementato ancor di più i rapporti tra i loro Paesi in chiave anti-cinese.

Tutto ciò senza dimenticare la diatriba sulla sovranità delle Senkaku/Diaoyu nel Mar Cinese orientale, isole amministrate dal Giappone, ma che la Cina rivendica come proprie: nei fatti una potenziale miccia per un futuro scontro militare tra i due Paesi. 

Nonostante il dispiacere espresso pubblicamente da Vladimir Putin, anche al Cremlino devono avere la percezione di aver guadagnato qualcosa dalla scomparsa di Abe. Il defunto leader nipponico era un fautore della linea dura contro l’invasione russa dell’Ucraina e usava la questione per promuovere il rafforzamento militare del Giappone. È da ricordare che Mosca e Tokyo non hanno mai trovato un accordo sulle isole Curili, che la Russia amministra, ma che il Giappone rivendica in parte.

Nei Paesi del sud-est asiatico la sensazione è con ogni probabilità di segno opposto: quella di avere perso un punto di riferimento. Abe ha promosso sforzi multilaterali per avvicinare le economie dell’Asia-Pacifico. Egli ha  rilanciato – con successo – la Trans-Pacific Partnership (Tpp) voluta dall’ex presidente Usa Barack Obama, l’accordo di libero scambio che doveva contrastare l’avanzata cinese, poi abbandonato da Trump. Dal 2018 è in vigore una versione del patto senza l’adesione di Washington, la Comprehensive and Progressive Agreement for Trans-Pacific Partnership (Cptpp), di cui fanno parte Giappone, Australia, Brunei, Canada, Cile, Malaysia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore e Vietnam.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Fronte anti-Pechino: cresce il sostegno di Tokyo a Taipei
22/04/2022 12:12
Scontro tra Pechino e Taipei sul possibile ingresso nella Cptpp
24/09/2021 12:08
Taipei: le azioni militari di Pechino hanno allertato gli Usa e i suoi alleati
22/10/2021 13:11
Londra punta sulla Cptpp, l’accordo di libero scambio di Obama sognato anche da Taipei
02/09/2021 13:15
Anp, Wang Yi: Taiwan e Ucraina sono situazioni diverse
07/03/2022 11:49


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”