Westfalia, il governo contro i salafiti che plagiano i giovani tedeschi
Berlino (AsiaNews) - Berlino lancia l'allarme per possibili attentati contro politici e leader religiosi ad opera dei salafiti. A preoccupare il governo tedesco è il caso esploso lo scorso 13 marzo, nello Stato del nord Reno-Westfalia, dove la polizia ha sventato un attentato organizzato da alcuni miliziani salafiti contro i membri del Pro-Nrw, partito di estrema destra. Gli agenti hanno arrestato quattro islamisti, tre musulmani con passaporto tedesco e un albanese, che stavano pianificando un attacco per uccidere Markus Beisicht, capo della Pro-NRW, a Leverkusen.
In questi anni al movimento hanno aderito non solo immigrati di secondo o terza generazione, ma anche molti giovani tedeschi. Il pericolo è tale da spingere Hans-Peter Friedrich, ministro degli Interni tedesco, a bandire di recente tre gruppi legati all'estremismo islamico. Uno di questi, il Dawa FFM, ha fatto per anni propaganda di odio contro i tedeschi non musulmani e i cristiani, incitando in più occasioni i suoi seguaci ad assaltare i simboli della società laica. Preoccupati per la crescita dell'estremismo islamico nei loro Paesi, anche i media egiziani e giordani in lingua araba riportano la pericolosa situazione presente in Germania.
Volkhard Krech, docente del Center for Religious Studies (Ceres) della Ruhr-Universität di Bochum (Nord Reno-Westphalia), afferma ad AsiaNews che l'islam ha iniziato ad essere attraente, come lo erano negli anni '70 e '80 le ideologie di estrema sinistra ed estrema destra, ma non si può ancora parlare di una tendenza radicata". Per il professore i giovani sono affascinati dalle rigide regole di vita imposte dall'estremismo islamico, che sembra offrire loro un orientamento in una modernità che li confonde. Krech dichiara che "nella regione del nord Reno-Westfalia gli aderenti al movimento sono poco più di 1000 su una popolazione musulmana di 250mila persone. Nella regione la comunità islamica è ben integrata, molti di loro hanno cittadinanza tedesca". Tuttavia, nonostante il loro esiguo numero i salafiti fanno paura, anche agli stessi musulmani.
In Germania vivono circa 4,3 milioni di persone di religione islamica. Di questi oltre 1, 5 milioni sono immigrati che hanno ottenuto la cittadinanza tedesca. In totale i salafiti sono circa 5mila, molti dei quali tedeschi convertiti all'islam. Secondo il Bundesamt für Verfassungsschutz (Ufficio federale per la protezione della costituzione, Bfv) nel 2012 almeno 60 i cittadini tedeschi, provenienti soprattutto dai Länder occidentali, sono emigrati in Egitto per studiare il Corano e imparare l'arabo. La città più gettonata è Alessandria dove i salafiti hanno organizzato l'Easy Language Center, un vero e proprio istituto per insegnare lingua araba e l'islam agli occidentali, ma fornirebbe anche addestramenti paramilitari nei Paesi musulmani. Fra gli studenti dell'istituto vi è Daniel Schneider, estremista islamico tedesco arrestato nel 2010 con l'accusa di terrorismo. Questi aveva pianificato attentati per colpire militari Nato in Germania e Afghanistan. Altri due studenti Robert. B. e Christian E., salafiti di Soligen (Nord Reno-Westfalia) sono arrestati nel dicembre 2012 all'aeroporto di Londra. Nella loro valigia era nascosto materiale esplosivo. (S.C.)