West Sumatra: 27 morti in una miniera illegale
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – Ventisette minatori sono morti e altri dieci sono considerati dispersi dopo l’esplosione in una miniera di carbone a Sawah Lunto (West Sumatra), gestita dagli abitanti della zona. Le autorità affermano che ieri vi è stata un’esplosione di metano, che ha fatto una fiammata alta fino a 50 metri e la miniera è crollata, formando un cratere che ha distrutto le gallerie. I corpi recuperati finora si trovavano a 150 metri di profondità; le squadre di soccorso possono lavorare solo con bombole di ossigeno perché nella miniera vi sono sacche di anidride carbonica e ossido di carbonio che non permettono al respirazione.
Le autorità sanitarie hanno comunicato di aver tratto fuori dalla miniera 16 persone, ma 8 di loro sono morte per le ustioni riportate.
Secondo testimoni, le vittime usavano metodi tradizionali per scavare, senza alcuna sicurezza. L’Indonesia è il secondo Paese esportatore di carbone, dopo l’Australia. Ciò permette a molti minatori di guadagnare ottimi salari, ma vi sono poche regole di sicurezza e le strumentazioni sono molto primitive.
02/02/2006