West Java: musulmani moderati difendono il Natale della Yasmin Church
di Mathias Hariyadi
Centinaia di membri del Banser, un gruppo paramilitare moderato, hanno protetto le celebrazioni natalizie della Gki Yasmin Church a Bogor contro le minacce dei radicali islamici. La loro presenza è stata notata anche nella zona centrale di Giava, per proteggere le chiese.
Bogor (AsiaNews) – Centinaia di Banser, il gruppo paramilitare musulmano che risponde agli ordini dell’organizzazione dei Nahdalatul Ulama (Nu), la più grande associazione islamica del Paese, di carattere moderato, hanno cooperato con l’organizzazione della Chiesa di Bogor per assicurare il tranquillo svolgimento delle feste di Natale. La necessità della partecipazione dei Banser è divenuta evidente quando a Bogor sono cominciate a circolare voci secondo cui decine di elementi radicali islamici locali non avrebbero esitato a “smantellare” ogni celebrazione organizzata per Natale dalla Gki, Yasmin Church, sul sito di proprietà della Gki e dove la costruzione di una chiesa è osteggiata dal sindaco. (23/12/2011 West Java: gruppi estremisti islamici minacciano i cattolici, celebrazioni natalizie a rischio).
Dalle prime ore della vigilia di Natale però l’acceso al sito della Yasmin Church è stato bloccato da centinaia di agenti di polizia e altri funzionari del servizio civile di Bogor. Così non è c’è stato altro da fare per i fedeli della Gki che spostare le celebrazioni di Natale altrove, e cioè nella residenza di uno dei fedeli. Tuttavia la presenza di decine di Banser è stata fornita anche nel nuovo luogo, per garantire che la celebrazione si svolgesse senza problemi.
La loro presenza è stata ufficialmente decisa da Rome, segretario generale dei Banser, che ha dichiarato: “Siamo qui per bloccare ogni disturbo imprevisto delle cerimonie da parte di chiunque”. Rome ha dichiarato che una quarantina di elementi “di gruppi radicali locali” sono venuti a discutere del problema. “Ci hanno chiesto di andare via, ma abbiamo rifiutato la loro richiesta”. E oltre alla presenza di decine di Banser sul posto, un altro migliaio sono stati tenuti pronti a intervenire se la situazione fosse improvvisamente diventata pericolosa.
Nonostante che le celebrazioni natalizie della Gki Yasmin Church si siano svolte senza incidenti di rilievo, come era previsto, il Sinodo delle Chiese protestanti indonesiane (Pgi) presenterà una lamentela ufficiale al presidente del Paese, Susilo Bambang Yudhoyono. Il segretario generale del Pgi, il pastore Gomar Gulton, ha dichiarato: “Il presidente ha affermato chiaramente che in Indonesia non sarebbe permesso a nessun gruppo radicale di opporsi alla nostra piattaforma nazionale, detta Pancasila”. “Se qualche ministro sfida l’ordine del presidente ci sarà allora un serio motivo di lagnanza”.
La presenza di membri del Banser è stata notata anche a Solo, nella regione centrale di Giava, dove centinaia di loro hanno assicurato la tranquillità all’esterno delle chiese durante le celebrazioni natalizie. “Siamo qui, come da accordi con l’organizzazione delle Chiese”, ha dichiarato Nurkholis, il rappresentante di un gruppo giovanile dei Banser, i Gp Ansor. Alle celebrazioni del Gki Yasmin Church c’erano anche Inayah Wahid la figlia del defunto presidente Abdurrahman Wahid, e sua zia, Lily Wahid, una politica del National Awakening Party (Pkb).
Dalle prime ore della vigilia di Natale però l’acceso al sito della Yasmin Church è stato bloccato da centinaia di agenti di polizia e altri funzionari del servizio civile di Bogor. Così non è c’è stato altro da fare per i fedeli della Gki che spostare le celebrazioni di Natale altrove, e cioè nella residenza di uno dei fedeli. Tuttavia la presenza di decine di Banser è stata fornita anche nel nuovo luogo, per garantire che la celebrazione si svolgesse senza problemi.
La loro presenza è stata ufficialmente decisa da Rome, segretario generale dei Banser, che ha dichiarato: “Siamo qui per bloccare ogni disturbo imprevisto delle cerimonie da parte di chiunque”. Rome ha dichiarato che una quarantina di elementi “di gruppi radicali locali” sono venuti a discutere del problema. “Ci hanno chiesto di andare via, ma abbiamo rifiutato la loro richiesta”. E oltre alla presenza di decine di Banser sul posto, un altro migliaio sono stati tenuti pronti a intervenire se la situazione fosse improvvisamente diventata pericolosa.
Nonostante che le celebrazioni natalizie della Gki Yasmin Church si siano svolte senza incidenti di rilievo, come era previsto, il Sinodo delle Chiese protestanti indonesiane (Pgi) presenterà una lamentela ufficiale al presidente del Paese, Susilo Bambang Yudhoyono. Il segretario generale del Pgi, il pastore Gomar Gulton, ha dichiarato: “Il presidente ha affermato chiaramente che in Indonesia non sarebbe permesso a nessun gruppo radicale di opporsi alla nostra piattaforma nazionale, detta Pancasila”. “Se qualche ministro sfida l’ordine del presidente ci sarà allora un serio motivo di lagnanza”.
La presenza di membri del Banser è stata notata anche a Solo, nella regione centrale di Giava, dove centinaia di loro hanno assicurato la tranquillità all’esterno delle chiese durante le celebrazioni natalizie. “Siamo qui, come da accordi con l’organizzazione delle Chiese”, ha dichiarato Nurkholis, il rappresentante di un gruppo giovanile dei Banser, i Gp Ansor. Alle celebrazioni del Gki Yasmin Church c’erano anche Inayah Wahid la figlia del defunto presidente Abdurrahman Wahid, e sua zia, Lily Wahid, una politica del National Awakening Party (Pkb).
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