West Bengal: una statua e un festival di film per Madre Teresa

Ieri a Berhampore il vescovo locale e le autorità civili hanno scoperto una statua dedicata alla Beata, che aveva visitato la città nel 1988; il progetto era stato avviato dall’ex magistrato distrettuale. In concomitanza con l’evento apre il Mother Teresa International Film Festival, con la proiezione di un film di Lapierre sulla vita della missionaria.

Mumbai (AsiaNews) – La città di Berhampore - distretto Murshidabad, West Bengal – rende omaggio a Madre Teresa. Ieri alla presenza di oltre 2mila persone e delle autorità civili è stata scoperta una statua della Beata, alla quale inoltre verrà dedicato un festival di film.

Alla cerimonia pubblica ieri, 24 giugno, hanno preso parte rappresentanti della Chiesa, tra cui l’arcivescovo di Calcutta, mons. Lucas Sirkar, il vescovo di Khrishnagar mons. Joseph Gomes e il provinciale dei Salesiani p. Berger, ma anche numerose autorità civili.

La statua – realizzata dal famoso artista locale, Kanchan Karmakar - è posta all’incrocio di due strade tra l’Ufficio del Magistrato e la sede amministrativa distrettuale. “Davanti al mio ufficio volevo una figura degna dell’amore del popolo”, ha spiegato Manjunatha Prasad, ex magistrato distrettuale, che aveva avviato al progetto.

P. K. K. Sebastian, coordinatore dell’evento, spiega che si tratta “dell’omaggio dei cittadini di Berhampore a Madre Teresa, la quale ci è venuta a fare visita in occasione delle celebrazioni del centenario della morte di Don Bosco nel 1988”. Con questa iniziativa – aggiunge il sacerdote – si vuole anche celebrare il 50° anno dalla fondazione della Società salesiana a Murshidabad.

In concomitanza con l’inaugurazione del monumento a Berhampore si aprirà il prossimo 27 giugno il Mother Teresa International Film Festival: quattro giorni di proiezioni dei film e documentari sulla vita di Madre Teresa. Tra questi “Nel nome del Dio dei poveri”, la pellicola di Dominique Lapierre, il quale conobbe e fu vicino a Madre Teresa. Il regista ha impiegato 15 anni a portare a termine l’opera, che ha come interprete la figlia di Charlie Chaplain, Geraldine.