27/01/2009, 00.00
CINA - UE
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Wen Jiabao inizia il “viaggio della fiducia” in Europa

Il premier visiterà Svizzera, Germania, il quartier generale Ue, Spagna e Gran Bretagna. È il primo viaggio dopo le tensioni dell’anno scorso, seguite al massacro dei tibetani. Wen spera in una serie di accordi che diano respiro all’economia cinese, provata dalla crisi globale.

Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Il premier cinese Wen Jiabao ha lasciato la capitale stamane per un viaggio in 5 Paesi europei da oggi fino al 2 febbraio. La stampa cinese lo definisce un “viaggio della fiducia” perché con esso la Cina cerca di riprendere i rapporti con l’Europa dopo i molti screzi dell’anno scorso, legati al massacro dei tibetani in marzo, e le difficoltà fra Pechino e l’Unione europea legate alla crisi economica internazionale.

Wen visiterà Svizzera, Germania, l’Unione europea a Bruxelles, Spagna e Gran Bretagna. In Svizzera egli prenderà parte all’incontro annuale del World Economic Forum di Davos.

Gli analisti fanno notare che in questo suo viaggio non vi è una tappa francese. I rapporti fra Pechino e Parigi sono divenuti tesi dopo che il presidente Nicolas Sarkozy ha deciso di incontrare il Dalai Lama a Danzica lo scorso anno.

Wu Hingbo, del ministero cinese degli esteri, ha definito questo viaggio “un viaggio della fiducia”, spiegando che la Cina è determinata a mantenere le riforme e le aperture, potenziare lo sviluppo economico, approfondire la cooperazione Cina-Ue e unire le forze con la comunità internazionale per attraversare la crisi finanziaria.

Wu ha anche detto che la Cina sta cercando di negoziare accordi con l’Ue riguardanti la collaborazione finanziaria. Con i diversi Paesi della visita, egli spera che Wen potrà firmare documenti sul commercio, l’economia, gli investimenti, l’energia, la tecnologia, la cultura e l’educazione.

Nel 2007 il deficit commerciale  dell’Ue verso la Cina è salito a 160 miliardi di euro, portando i Paesi europei a mettere dei freni alle importazioni cinesi (tessili, scarpe, prodotti in acciaio, ecc..).

Pechino, da parte sua ha cercato di venire incontro all’Europa tentando un piccolo apprezzamento dello yuan.

La crisi globale sta colpendo i due giganti economici: in Cina molte fabbriche sono chiuse a causa della riduzione degli investimenti e delle esportazioni; in Europa la crescita economica è quasi uguale a zero.

 Foto Xinhua: Wen Jiabao cuoce del cibo per i terremotati del Sichuan.

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