Washington e Pechino “insieme contro le provocazioni di Pyongyang”
Seoul (AsiaNews/Agenzie) - Stati Uniti e Cina hanno "un interesse comune" a risolvere le questioni nucleari di Corea del Nord e Iran. Lo ha detto il presidente americano Barack Obama incontrando a Seoul il presidente cinese Hu Jintao. Da parte sua, Hu ha lasciato intendere che - almeno per quanto riguarda Pyongyang - la Cina è pronta ad essere "più dura" del solito. Circa 60 capi di Stato e di governo si sono incontrati nella capitale coreana per discutere di disarmo nucleare.
Per quanto riguarda Teheran, il presidente americano ha avvertito che non resta molto tempo per risolvere per via diplomatica la crisi sul programma nucleare iraniano. "C'è ancora tempo per risolvere (la questione, n.d.r.) per via diplomatica. Io preferisco sempre risolvere queste questioni per via diplomatica... ma il tempo stringe. L'Iran deve agire con serietà e il senso di urgenza che questo momento richiede".
Gli Stati Uniti, ha aggiunto, "non hanno intenzioni ostili verso il Paese, ma devono abbandonare le armi nucleari". Parlando all'Università di Seoul, Obama ha poi detto: "Voglio rivolgermi direttamente ai dirigenti di Pyongyang. Gli Stati Uniti non hanno intenzioni ostili verso il vostro Paese. Noi vogliamo la pace". Il presidente Usa ha però avvertito che "non ci sarà compenso per le provocazioni. Quest'epoca è finita".
Hu Jintao si è espresso invece in maniera più diplomatica: "La questione coreana è molto complicata e sensibile. Ma noi non vogliamo vedere un ribaltamento del momento di rilassamento che abbiamo raggiunto sulla penisola con tanto lavoro".